Siena — A Siena le sfide ai fornelli hanno il profumo delle cucine di Contrada: di chi impasta, assaggia, ride, e si mette in gioco come se ci fosse in palio molto più di una coppa. Mercoledì 5 novembre, alla Società della Giraffa, sarà la volta della Tartuca con la brigata dai colori decisi e dal nome eloquente: Mestoli pazzi gialli e blu.
di Valeria Russo
Guidati con mano ferma e sorriso complice da Alessandra Beccarini Crescenzi e Maurizio Viligiardi, i cuochi della Tartuca porteranno con sé un piccolo esercito di gusto: Simona Tavanti, Antonella Ricci, Michele Nuti, Cristiana Ginanneschi, Annalisa Gamberucci, Renata Benocci, Giulietta Basi e Francesca Bartalucci. Una squadra più da sinfonia che da competizione, dove ognuno conosce la propria nota e la suona con entusiasmo.
Il menù, pensato come un viaggio fra sapori antichi e invenzioni leggere, parte con un tortino di pecorino, pere e speck — un incontro fra dolcezza e carattere — per poi proseguire con gli gnudi di cavolo nero e ricotta, profumati di burro e salvia. Il finale è una dichiarazione d’amore alla cucina toscana: coniglio ripieno all’uva, servito accanto a uno sformato di zucchini e champignon.
Sarà la terza serata del Toc d’Oro 2025–2026, ma per chi siederà a tavola, sarà semplicemente un altro modo di dire che Siena, anche quando cucina, riesce a raccontare se stessa.
Last modified: Novembre 3, 2025

