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Siena, la città che incanta se stessa

Siena (lunedì, 20 ottobre 2025) — Quando arriva dicembre, Siena sembra respirare in un modo diverso. Le pietre del centro storico si fanno più morbide, la luce più dorata, e persino il vento che scivola tra le contrade ha un tono più gentile.

di Valeria Russo

Quest’anno, per celebrare i trent’anni dal riconoscimento UNESCO del suo cuore medievale, la città ha deciso di farsi — e farci — un regalo: un Natale da vivere come un lungo racconto di bellezza, intitolato Siena Incanta – Natale tra cultura e meraviglia.

Dal 1° dicembre al 7 gennaio, la città diventerà un teatro diffuso, un intreccio di luci, voci e musica che si muove tra le vie, le piazze e i palazzi. A guidare il disegno artistico di questa edizione c’è Vincenzo Bocciarelli, attore e direttore dei Teatri di Siena, che ha immaginato un Natale capace di fondere sacro e quotidiano, memoria e stupore. Non solo decorazioni e spettacoli, ma una vera narrazione luminosa che accompagna i passi di chi vive e di chi visita.

Si comincia il 1° dicembre, giorno di Sant’Ansano, con l’accensione delle luci: un percorso che unisce la Lizza al Duomo passando per Piazza del Campo, cucendo la città con fili luminosi e forme sospese. Le Logge della Mercanzia e del Papa diventeranno palcoscenici vivi, dove teatro, musica e performance racconteranno la Siena che cambia restando se stessa.

Al Parco della Lizza, dal 6 dicembre al 6 gennaio, sorgerà la Cittadella del Divertimento: pista di pattinaggio, spettacoli a cielo aperto, giocolieri e profumo di dolci che riempirà l’aria. Per i bambini, la Limonaia di Villa Rubini Manenti ospiterà il Villaggio di Natale, un luogo dove Babbo Natale avrà il volto gentile dei volontari, e dove ogni laboratorio creativo diventerà un piccolo gesto d’inclusione.

Piazza del Campo, nei giorni del 6, 7 e 8 dicembre, tornerà alle sue origini con il Mercato nel Campo, che riporterà nel cuore della città circa 130 banchi di artigiani e produttori, rievocando la vita brulicante del Trecento. Un tuffo nel tempo che sarà anche un modo per ritrovare la Siena che vive nei suoi mestieri e nelle sue mani.

E poi, come ogni città che ama la musica, Siena chiuderà l’anno con il rumore più bello: quello delle persone che si stringono insieme in Piazza del Campo per il Concerto di Capodanno, tra note, luci e un dj set che terrà sveglia la notte più lunga dell’anno.

Ma il vero incanto di Siena Incanta non sta nel programma — pure ricchissimo —, bensì nel modo in cui la città riesce, ogni volta, a rinnovare la propria magia senza artifici. Le luminarie non nascondono la pietra, la esaltano. I suoni non coprono il silenzio, lo accompagnano. È un Natale che sa di identità, di comunità e di gratitudine verso una storia che continua a camminare con passo lieve.

Siena non celebra solo una ricorrenza UNESCO: celebra se stessa, la sua capacità di essere viva, di accogliere e di stupire. E chi la attraverserà, a passo lento tra Banchi di Sopra e Banchi di Sotto, sentirà che questa città non mette in scena il Natale — lo è, da sempre.

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Last modified: Ottobre 20, 2025
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