Scritto da 9:46 pm Siena, Attualità, Top News

Siena e la Cina, un ponte di conoscenza nel cuore della sanità

Siena (mercoledì, 8 ottobre 2025) — Da oltre dieci anni Siena parla anche cinese. Non per turismo, ma per scienza. L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese ha rinnovato e ampliato i propri legami con la Repubblica Popolare Cinese, confermando la vocazione internazionale di una città che ha sempre saputo unire tradizione e ricerca.

di Valeria Russo

Due accordi, uno già rodato e uno appena siglato, rafforzano un dialogo che attraversa continenti e linguaggi: quello con il Ningbo N.2 Hospital, nel sud-est dello Zhejiang, e il nuovo patto con il Central Hospital of Enshi Tujia and Miao Autonomous Prefecture, nel cuore della provincia di Hubei.

Il primo, con i suoi 2.100 posti letto, è un colosso della sanità cinese. Dal 2014 ospita medici e infermieri arrivati da Siena per condividere esperienze, tecniche chirurgiche e innovazioni. In cambio, molti professionisti cinesi hanno varcato le soglie del policlinico Le Scotte per immergersi nel sistema formativo toscano, dove l’approccio alla cura conserva ancora un’impronta umanistica che in Oriente affascina e sorprende. È un dialogo che non conosce barriere: nei reparti si incrociano lingue diverse ma uno stesso linguaggio professionale, quello della medicina che studia, osserva e ascolta.

La nuova collaborazione, invece, nasce da un incontro fortuito trasformato in progetto. Una coordinatrice sanitaria del Central Hospital di Enshi, dopo un periodo di formazione a Siena, ha riportato in patria non solo competenze, ma anche un’idea: creare un legame stabile, fatto di scambio e crescita reciproca. Così è nato l’accordo con l’ospedale che conta 3.100 posti letto e quasi 3.000 dipendenti, una città nella città dedicata alla salute.

A coordinare questa rete di relazioni sarà l’Ufficio Rapporti Internazionali dell’Aou Senese, guidato da Loriana Bocci. Toccherà a lei e al suo team curare i flussi di formazione, i progetti di scambio e le attività in arrivo e in partenza, con l’obiettivo di costruire un vero laboratorio globale di competenze.

In un’epoca in cui la medicina si misura con sfide planetarie — dalle pandemie alla carenza di personale — l’idea di una formazione che attraversa i confini diventa un gesto politico oltre che scientifico. Siena, con la sua storia millenaria e il suo sguardo verso il futuro, sceglie di essere non solo città d’arte e di cultura, ma anche laboratorio di cooperazione internazionale.

Tra le colline toscane e le metropoli cinesi, la distanza si accorcia. Non grazie alle tecnologie o ai voli diretti, ma alla volontà condivisa di costruire ponti dove prima c’erano solo mappe.

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Last modified: Ottobre 8, 2025
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