Siena — Ci sono libri che si leggono con gli occhi e libri che si leggono con le dita. Quelli tattili, per esempio, sono un ponte fra mondi: aprono pagine che non si sfogliano soltanto, ma si esplorano.
di Valeria Russo
È a loro che la Biblioteca comunale Gaetano Pieraccini di Poggibonsi dedica il nuovo corso del progetto CLIC – Crescere Liberamente Imparare Consapevolmente, ideato dalla Rete Documentaria Senese.
Il titolo è semplice come un gioco infantile: ABC – Primi passi per la creazione di libri tattili. Ma dietro quell’apparente semplicità c’è un’idea profonda — insegnare a costruire, con materiali e immagini, storie che tutti possano toccare. Non solo un esercizio di manualità, ma un gesto di inclusione. Perché un libro tattile non è un oggetto speciale: è una porta aperta a chi la vista non basta, o a chi ha bisogno di un altro modo per sentire.
Il corso, gratuito e condotto dall’associazione culturale Start APS, si terrà il 10 e 11 novembre all’auditorium dell’Accabì, proprio sopra la biblioteca. Due giornate intere per imparare che la narrazione può essere fatta anche di stoffe, rilievi e contrasti di superficie, come se ogni pagina diventasse un piccolo paesaggio da percorrere con i polpastrelli.
Dietro questo appuntamento c’è l’orizzonte più ampio di CLIC, un progetto biennale finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del programma europeo PR FSE+ 2021-2027. L’obiettivo è trasformare le biblioteche in laboratori vivi, dove si impara a ogni età e in ogni forma possibile.
Da maggio 2025 a marzo 2027 saranno 137 i corsi gratuiti sparsi per la provincia: seminari, laboratori, incontri. Tutti diversi, ma legati dallo stesso intento — ricordare che la cultura non è un lusso, è un bene comune. A Poggibonsi, per cominciare, lo si farà con la carta, la colla e la pazienza delle mani.
Last modified: Ottobre 27, 2025
