Siena (mercoledì, 21 maggio 2025) – “Un patrimonio storico e culturale abbandonato, un’amministrazione comunale senza visione e incapace di intervenire in tempo”. È durissimo l’attacco che arriva da Italia Viva area senese, per voce del vicepresidente Piero Savorgnan e del delegato alla cultura Christian Pio Ventre. Nel mirino della critica, le condizioni delle mura cittadine e, più in generale, la gestione del patrimonio culturale di Siena da parte della giunta guidata dal sindaco Fabio.
di Roberto Meloni
“La gestione attuale – dichiara Savorgnan – appare come una nave senza rotta. Le mura, simbolo della nostra città e tra le fortificazioni medievali meglio conservate d’Italia, versano in condizioni di degrado: crolli, vegetazione incolta, nessuna manutenzione programmata. Ora, all’improvviso, il Comune si accorge del problema. Ma è una risposta tardiva e priva di visione”.
Secondo Italia Viva, infatti, sarebbe mancato un piano di manutenzione ordinaria e preventiva e si sarebbe atteso troppo a lungo prima di intervenire, lasciando che la situazione degenerasse. “Ci chiediamo – prosegue Savorgnan – perché questo silenzio e immobilismo sia durato così a lungo. Serve un progetto serio, concreto, continuativo”.
Il delegato alla cultura Ventre, pur riconoscendo l’esistenza di un progetto di valorizzazione e restauro, avanza forti dubbi sulla sua reale efficacia. “Quali garanzie ci sono che questo intervento non resti isolato? Dove sono il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni? Siena ha bisogno di un piano culturale partecipato, non di iniziative estemporanee”.
Ma il tema non si esaurisce con la cinta muraria. L’accusa si estende anche ad altri luoghi simbolo della città, come Porta Camollia, Santa Maria della Scala, la Fortezza Medicea. “Luoghi che potrebbero diventare motori della cultura e del turismo senese – continua Ventre – ma che restano in stato di abbandono, vittime di promesse mai mantenute e progettualità carenti”.
La Fortezza Medicea, in particolare, viene indicata come esempio lampante di cattiva gestione. “Nonostante alcuni eventi estivi – osserva Savorgnan – non esiste un piano organico di valorizzazione. Anche i quattro bastioni sono abbandonati, ma potrebbero diventare un nuovo polo culturale e sociale, aperto alla cittadinanza e alle arti”.
Italia Viva ribadisce l’impegno già intrapreso su più fronti, tra cui la proposta per la valorizzazione del percorso delle Valli Verdi, definito “il cuore naturale di Siena”, oggi in parte chiuso e inaccessibile. “La nostra visione – conclude Savorgnan – è quella di una città che sappia valorizzare il proprio patrimonio, aprire spazi alla cittadinanza e riportare la cultura nei quartieri. Continueremo a batterci per un futuro in cui Siena possa tornare a essere protagonista nel panorama culturale nazionale”.
Last modified: Maggio 21, 2025