Siena (lunedì, 13 ottobre 2025) — Ci sono stagioni che non si leggono sul calendario ma nel corpo. La menopausa è una di queste: un passaggio silenzioso, spesso ignorato o taciuto, che ridisegna il rapporto di una donna con se stessa e con il tempo.
di Valeria Russo
È per restituire voce e dignità a questa fase della vita che la Fondazione Onda ETS dedica tre giornate, dal 17 al 19 ottobre, alla Giornata Mondiale della Menopausa.
Un’iniziativa semplice e necessaria, nata per parlare apertamente di ciò che accade quando l’equilibrio ormonale si sposta e il corpo, come una terra che cambia stagione, inizia a chiedere nuove attenzioni.
Negli ospedali con il Bollino Rosa, simbolo di un impegno costante verso la salute femminile, si aprono ambulatori, si organizzano incontri, si offrono consulenze gratuite. L’obiettivo non è solo curare i disturbi più noti — le vampate, l’insonnia, le variazioni d’umore — ma educare alla prevenzione, perché dietro la menopausa si nasconde anche la fragilità delle ossa, il rischio cardiovascolare, il bisogno di un nuovo equilibrio alimentare e psicologico.
A Siena, la rete dell’Azienda ospedaliero-universitaria si muove come un corpo unico. Nel reparto di Ginecologia e Ostetricia, guidato dal professor Errico Zupi, si accolgono donne in perimenopausa e menopausa con visite e colloqui dedicati. Non serve impegnativa, basta presentarsi e farsi ascoltare: un gesto semplice che troppo spesso diventa il primo passo verso un nuovo benessere.
Accanto alla ginecologia, la Chirurgia bariatrica e la Dietetica clinica uniscono le forze per affrontare un altro fronte: quello del metabolismo che rallenta, dei chili che non se ne vanno più come prima, delle abitudini da rieducare con dolcezza. L’équipe coordinata da Andrea Tirone e Barbara Paolini accompagna le pazienti in un percorso di consapevolezza, ricordando che la salute passa anche da un piatto ben pensato e da un passo più leggero.
Nel pomeriggio, gli ambulatori di Medicina interna aprono le porte alle donne che non hanno mai eseguito una densitometria ossea. È un esame rapido, indolore, che fotografa la solidità delle ossa e può prevenire l’osteoporosi, una delle complicanze più sottovalutate di questa fase della vita.
La menopausa non è un declino, ma un’altra forma di presenza. È un’età che chiede meno corsa e più ascolto, meno perfezione e più conoscenza. Le giornate promosse da Fondazione Onda vogliono proprio questo: rompere il silenzio, riaprire il dialogo tra medicina e umanità, riportare la salute femminile dove deve stare — al centro di una cultura che riconosce il valore del cambiamento.
In un tempo che celebra la giovinezza come un imperativo, l’idea di accogliere il mutamento diventa un atto politico, poetico, persino rivoluzionario. Perché ogni donna, a ogni età, ha diritto a sentirsi viva nel proprio corpo.
Last modified: Ottobre 13, 2025

