Scritto da 7:46 pm Siena, Attualità, Top News

Il ritorno dell’acqua a Strove

Siena (domenica, 19 ottobre 2025) — A Strove, dove la pietra sembra ricordare meglio degli uomini, tornerà a scorrere l’acqua. Non quella delle condutture moderne, ma quella lenta, raccolta, che un tempo serviva alle mani e alle chiacchiere delle donne del paese.

di Valeria Russo

L’Autorità Idrica Toscana ha concesso al Comune di Monteriggioni un contributo per restituire vita agli antichi lavatoi, luoghi dove il lavoro era anche comunità, e il silenzio si mescolava al rumore dell’acqua battuta contro i panni.

Il progetto, dal valore complessivo di circa sessantamila euro, prevede il restauro delle vasche, del vecchio pozzo e dello spazio che le circonda. Non si tratta solo di rimettere a nuovo qualche muro o di aggiungere qualche panchina. Si tratta, piuttosto, di riportare alla luce un modo di stare insieme che oggi abbiamo quasi dimenticato.

La vice sindaca Paola Buti, che segue i lavori pubblici, ha immaginato un intervento che conservi l’anima originaria del luogo. I lavatoi non diventeranno un monumento da fotografare, ma un piccolo spazio dove memoria e quotidianità possano convivere. Un luogo dove si possa ancora sostare, parlare, ascoltare il suono dell’acqua come una musica familiare.

Il progetto guarda anche ai viaggiatori di oggi: quelli che percorrono la via Francigena, camminando tra polvere e luce, con lo zaino sulle spalle e il bisogno di fermarsi un momento. Qui troveranno ombra, freschezza, silenzio. Un ristoro semplice, come un sorso d’acqua offerto da chi passa.

È un intervento modesto solo in apparenza. Dietro la pietra ripulita e le vasche restaurate c’è un’idea di comunità che non si arrende. Strove, con i suoi lavatoi ritrovati, torna a dire che il tempo non cancella tutto: basta un po’ d’acqua, e la memoria ricomincia a riflettere il cielo.

Condividi la notizia:
Last modified: Ottobre 19, 2025
Close