Siena (domenica, 19 ottobre 2025) — Nella Chiesa della Santissima Annunziata, dove ogni nota sembra restare sospesa tra le volte e la luce, la Corale Marietta Piccolomini ha chiuso la sua prima Rassegna Corale.
di Valeria Russo
Un debutto che ha avuto il respiro delle grandi occasioni, capace di unire in un unico coro ideale tre città toscane: Siena, Pisa e Livorno.
Sul sagrato, prima dell’inizio, si avvertiva quell’emozione collettiva che precede la musica vera, quella che nasce per essere condivisa. Dentro, le voci si sono alternate come stagioni. A inaugurare la serata, la Corale Marietta Piccolomini, che ha scelto di dedicare il suo programma — “Verdi e dintorni” — all’illustre soprano senese da cui prende il nome. Un omaggio alla lirica ottocentesca, attraversato da Mozart, Bellini, Donizetti e naturalmente Verdi. Ogni brano era una finestra su un tempo in cui il canto era insieme virtù e mestiere, sentimento e disciplina.
Dal respiro lirico si è poi passati alla leggerezza elegante del “Mozart x 3” del Coro della Società Filarmonica Pisana. Un gioco di numeri e armonie, costruito attorno a tre gruppi di brani del genio di Salisburgo, accompagnati da giovani clarinettisti che hanno aggiunto un tocco di freschezza e di modernità. È stato un incontro tra strumenti e voci, tra antico e nuovo, che ha restituito un Mozart sorprendente, meno monumentale e più umano.
A chiudere la serata, il Coro Rodolfo Del Corona di Livorno ha trasformato la chiesa in un labirinto sonoro. Con il programma “Cantate Domino”, ha percorso secoli di musica sacra, dal gregoriano fino ai compositori contemporanei. Il maestro Stornello ha guidato il pubblico attraverso le epoche, spiegando, introducendo, portando chi ascoltava dentro la storia dei brani. Il coro si è spostato nello spazio, cantando da diverse zone della chiesa, come se la musica volesse toccare ogni pietra, ogni ombra, ogni ascoltatore.
Alla fine, le voci si sono fuse in un unico ringraziamento. Il direttore artistico Guglielmo Pianigiani ha salutato con gratitudine il pubblico e gli enti che hanno sostenuto l’iniziativa — il Comune di Siena e gli sponsor che hanno creduto in questa prima edizione di “Harmonia Vocum”.
Uscendo, le persone avevano negli occhi quella quiete che lascia la musica quando smette di suonare ma continua a vibrare dentro. Siena, per una sera, è tornata a essere città di voci e di silenzi, di armonie che uniscono, di ricordi che si fanno eco.
Last modified: Ottobre 19, 2025

