Siena (venerdì, 4 luglio 2025) — Chi ha l’onore — e l’onere — di vivere il Palio dalla prospettiva del Rettore del Magistrato delle Contrade, si trova sospeso in un equilibrio delicato: da una parte l’appartenenza viscerale alla propria Contrada, dall’altra la necessità di diventare voce e volto di tutte. Benedetta Mocenni, ci è riuscita.
di Valeria Russo
Il Palio di luglio 2025 non è stato facile. Il cielo aveva tenuto Siena col fiato sospeso, costringendo a un rinvio che non è solo logistico ma emotivo. Ogni giorno in più è un carico aggiuntivo di tensione, di attesa, di lavoro invisibile. Eppure, nonostante le incognite, la corsa si è svolta senza incidenti, con una mossa complicata ma regolare, e con quella bellezza autentica che il Palio sa conservare anche quando la strada è più impervia.
Per chi rappresenta tutte le diciassette Contrade, i giorni del Palio sono un’esperienza immersiva. Non c’è distanza, non c’è ruolo che protegga: si entra nel vortice, si ascolta, si media, si osserva il formarsi delle emozioni altrui e si cerca di custodirle. È un impegno che chiede equilibrio, empatia, e soprattutto una disponibilità a mettere da parte il proprio cuore per onorare quello collettivo.
Eppure, il cuore non si spegne. E per Mocenni, che appartiene alla Selva, resta anche una punta di delusione personale. Ma il ruolo istituzionale impone di guardare oltre, e di riconoscere, nel trionfo altrui, la riuscita di una festa condivisa. La consapevolezza che tutto ha funzionato — dalle scelte dei cavalli alla gestione della sicurezza — è la vera vittoria per chi lavora dietro le quinte.
Ora si guarda ad agosto, già con la mente e con il respiro. Il tempo corre veloce, soprattutto dopo un Palio spostato di un giorno, che ha lasciato meno spazio alla decompressione. Si spera in un calendario rispettato, perché il Palio ha un suo ritmo naturale, e allungarlo vuol dire forzare i muscoli e i nervi di chi lo tiene in piedi.
Ma Siena è abituata. Sa allungarsi, stringersi, attendere, accelerare. Sa farlo senza perdere l’anima. E il Magistrato, con la sua nuova guida, ha dimostrato che anche in tempi complicati si può custodire il cuore della festa senza lasciarlo tremare.
Last modified: Luglio 4, 2025

