Siena (lunedì, 9 giugno 2025) — Le terre di Siena tornano a far parlare di sé come set cinematografico d’eccezione, grazie al volume appena pubblicato dalla docente universitaria Paola Micheli, “Ciak: si gira… nelle terre di Siena”, edito da Betti. Il libro, arricchito dalla prefazione di Luca Verdone, offre un vero e proprio viaggio tra i paesaggi senesi e le inquadrature che li hanno immortalati in oltre un secolo di storia del cinema.
Di Roberto Meloni
Micheli, docente di Storia del cinema, propone una lettura del territorio attraverso le pellicole che lo hanno reso celebre, rivelando la straordinaria vocazione cinematografica di queste zone. Dalla Valdelsa alla Val d’Orcia, passando per il Chianti, la Valdarbia, la Val di Chiana e la Val di Merse, ogni area viene riscoperta attraverso scene indimenticabili, che hanno fatto da sfondo a capolavori italiani e internazionali.
Il volume non si limita alla semplice catalogazione, ma offre schede approfondite e giudizi critici, unendo rigore accademico e passione divulgativa. La Val d’Orcia, ad esempio, è stata scelta da Ridley Scott per alcune celebri scene del “Gladiatore”, ma è anche il paesaggio di “Fratello Sole e Sorella Luna” di Zeffirelli, “Il paziente inglese” di Minghella e “La stranezza” di Andò.
Il Chianti senese, invece, ha ospitato “Io ballo da sola” di Bertolucci, “Letters to Juliet” e altre commedie romantiche, mentre la Valdelsa apre il percorso con “Il fu Mattia Pascal” del 1924. Ogni itinerario è un’occasione per valorizzare il legame tra arte e territorio, tra cultura visiva e promozione turistica.
“Il paesaggio senese – scrive Verdone nella prefazione – nutre una letteratura cinematografica di particolare pregio”, che attinge da Boccaccio a Tozzi fino ai grandi del cinema. Un patrimonio da riscoprire, ma anche una proposta concreta per amministratori e operatori del turismo, che potrebbero sviluppare veri e propri percorsi tematici legati al cinema.
L’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare l’identità culturale del territorio e attrarre nuovi flussi turistici, attraverso un racconto che unisce storia, arte e paesaggio. Un set naturale, quello di Siena, pronto a brillare ancora.
Last modified: Giugno 9, 2025

