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Sciopero alla Lidl: sabato 24 maggio protesta anche a Siena per il rinnovo dell’integrativo aziendale

Siena (venerdì, 23 maggio 2025) – Anche i lavoratori senesi della Lidl incroceranno le braccia sabato 24 maggio, aderendo allo sciopero nazionale proclamato dalla Filcams Cgil per l’intero turno di lavoro. Nella provincia di Siena saranno circa 60 i dipendenti coinvolti nell’iniziativa, che punta a sollecitare il rinnovo del contratto integrativo aziendale, dopo il mancato accordo nel recente incontro tenutosi il 14 maggio scorso a Bologna con la direzione di Lidl Italia.

di Roberto Meloni

“L’azienda dichiara un fatturato di oltre 7 miliardi di euro – sottolinea il sindacato in una nota – e negli ultimi cinque anni ha registrato utili ante imposte per circa 1,3 miliardi. Un risultato straordinario, al quale hanno indubbiamente contribuito le lavoratrici e i lavoratori. È giusto che ora ricevano maggiore considerazione nella distribuzione degli utili”.

La mobilitazione nasce dunque da un sentimento di frustrazione e delusione maturato durante le trattative, in cui, secondo quanto riferito dalla Filcams Cgil, la multinazionale non avrebbe accolto nessuna delle proposte avanzate dai sindacati. Tra queste, la richiesta di un salario variabile legato a obiettivi condivisi, l’introduzione di una parte fissa aggiuntiva nella retribuzione mensile e il riconoscimento dei buoni pasto per tutti i dipendenti.

Ma oltre alla componente economica, la protesta punta il dito contro le condizioni di lavoro. “Persistono criticità significative – denuncia il sindacato – legate all’organizzazione delle attività: carichi di lavoro insostenibili, mancanza di programmazione e assenza di certezze sugli orari, in particolare per il 75% del personale che ha contratti part-time, spesso non scelti ma imposti”.

Nel mirino c’è anche il modello organizzativo applicato da Lidl, ritenuto “di estrema flessibilità” e basato su “una gestione che non garantisce diritti, equità e qualità della vita ai lavoratori”. Una gestione che, secondo la Cgil, cozza con le richieste “assolutamente ragionevoli e motivate” dei dipendenti, a cui l’azienda continuerebbe a opporre un muro.

“La mobilitazione – prosegue la nota sindacale – è stata conseguente e inevitabile. Non è accettabile che un colosso come Lidl, che basa il proprio successo su una forza lavoro diligente e disponibile, non apra alcun spiraglio per un accordo che garantisca un minimo di equità e dignità”.

Lo sciopero di sabato si preannuncia dunque come un momento di forte visibilità per la vertenza, con presìdi e manifestazioni previsti anche in altre città italiane. A Siena i lavoratori sono pronti a far sentire la loro voce. E dalla Filcams Cgil arriva l’auspicio che la protesta possa riaprire un confronto costruttivo con l’azienda. “Il nostro obiettivo è sempre lo stesso – conclude il sindacato –: un contratto integrativo che riconosca il valore e il contributo di ogni lavoratore, migliorando le condizioni di chi ogni giorno tiene in piedi i supermercati Lidl in tutta Italia”.

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Last modified: Maggio 23, 2025
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