Monteroni d’Arbia (domenica, 18 maggio 2025) – Un pubblico attento e partecipe ha animato il dibattito “Sicurezza, immigrazione e integrazione”, organizzato dal circolo Fratelli d’Italia di Monteroni d’Arbia presso l’Agriturismo San Fabiano. L’evento ha visto la presenza di circa 80 persone e l’intervento di figure istituzionali e rappresentanti delle forze dell’ordine, riuniti per riflettere su un tema sempre più centrale nel dibattito politico nazionale e locale.
Di Roberto Meloni
Ad aprire i lavori è stato Mauro Marruganti, responsabile del Dipartimento legalità, sicurezza e immigrazione, che ha proposto un parallelo con la storia dell’emigrazione italiana, richiamando le difficoltà di integrazione vissute dagli italiani all’estero. “Non dimentichiamo il nostro passato – ha sottolineato – prima di accettare lezioni da altri Paesi”.
Il confronto è proseguito con l’intervento di Piero Di Lorenzo del sindacato Fsp Polizia di Stato, che ha posto l’attenzione sulla presenza crescente di comunità straniere a Monteroni, in particolare di origine kosovara. Pur riconoscendo segnali di integrazione, come l’imprenditoria straniera, ha segnalato criticità legate alla sicurezza, in particolare per la presenza di una moschea frequentata anche da soggetti potenzialmente radicalizzati: “Serve monitoraggio costante per la tutela dell’intera comunità”.
Il deputato Francesco Michelotti (FdI) ha illustrato i risultati del governo Meloni sul fronte immigrazione, evidenziando una riduzione degli sbarchi del 50% nell’ultimo anno e l’introduzione di nuove norme nel decreto sicurezza, ora in discussione al Senato. Tra le novità annunciate, pene più severe per reati come le truffe agli anziani.
A chiudere l’incontro è stato l’europarlamentare Francesco Torselli, che ha sottolineato il ruolo crescente del gruppo europeo Ecr nel contesto europeo. “L’Italia – ha detto – è oggi osservata come modello di gestione del fenomeno migratorio, e non più come anello debole”. Torselli ha inoltre denunciato come oltre il 90% dell’immigrazione irregolare sia gestito da organizzazioni criminali.
L’incontro si è concluso con un confronto aperto tra i partecipanti e i relatori, confermando la forte attenzione della comunità locale su temi come l’integrazione e la sicurezza. Un dibattito che, a giudicare dalla partecipazione, è destinato a restare centrale anche nel futuro politico di Monteroni d’Arbia.
Last modified: Maggio 18, 2025
