Siena (lunedì, 17 giugno 2025) — Dopo anni di inattività e occasioni mancate, lo scalo di Ampugnano torna al centro del dibattito politico e strategico. Due sono oggi le strade che potrebbero rilanciare l’aeroporto di Siena: da un lato l’inserimento nel sistema di Toscana Aeroporti, dall’altro il piano nazionale gestito da Enac Servizi. Sul tavolo, anche la possibilità che la Regione Toscana acquisisca la proprietà dell’area demaniale su cui insiste l’infrastruttura.
Di Roberto Meloni
A rilanciare la discussione è il consigliere regionale di Italia Viva Stefano Scaramelli, che ha depositato una mozione in Consiglio regionale proponendo l’integrazione dello scalo nel circuito di Toscana Aeroporti. “Dopo mesi di ascolto del territorio, il nostro obiettivo è costruire una prospettiva di rilancio concreta – ha dichiarato – immaginando Ampugnano come un piccolo hub per l’aviazione business e privata, utile per il settore medico, farmaceutico e turistico di alto profilo”.
Nel frattempo, l’Enac Servizi – società partecipata che si occupa della gestione di 18 aeroporti minori in Italia – mantiene lo scalo senese tra le strutture in fase di valorizzazione, insieme a quello di Arezzo. Per Ampugnano non si prevedono voli di linea, ma solo traffico di aviazione generale con particolare attenzione alla clientela turistica ad alta capacità di spesa. In questa direzione si inserisce lo stanziamento da 1,85 milioni di euro, annunciato nel 2024 e confermato nei mesi scorsi, destinato a migliorare pista, aerostazione e piazzali.
Anche il deputato senese di Fratelli d’Italia, Francesco Michelotti, ha ribadito l’importanza dello scalo all’interno del nuovo piano aeroporti nazionale in via di definizione, sottolineando la disponibilità di ulteriori fondi per investimenti futuri.
Dopo oltre un decennio di attesa, segnata dal fallimento della precedente gestione e da inchieste giudiziarie chiuse con assoluzioni, l’aeroporto di Siena potrebbe finalmente imboccare una nuova rotta. Resta da capire quale delle due proposte – Toscana Aeroporti o Enac Servizi – riuscirà a decollare per prima, offrendo una nuova centralità infrastrutturale al territorio senese.
Last modified: Giugno 17, 2025
