Siena (venerdì, 6 giugno 2025) — Più sicurezza nei quartieri e nelle zone più sensibili della città grazie al potenziamento della rete di videosorveglianza. Il Comune di Siena ha annunciato l’installazione di nuove telecamere in diverse aree urbane, da San Prospero al piazzale della stazione, passando per via Campansi, piazza San Francesco e l’incrocio fra via dei Gazzani e via Camollia, teatro nei mesi scorsi di risse e aggressioni.
Di Roberto Meloni
A San Prospero, tradizionalmente considerato un quartiere residenziale tranquillo, sono stati registrati negli ultimi tempi alcuni furti in abitazione, fenomeni che hanno destato preoccupazione tra i residenti. Fino ad oggi quasi privo di telecamere, da luglio la zona sarà coperta da cinque nuovi “occhi elettronici” in punti strategici, con l’obiettivo di scoraggiare reati e agevolare le forze dell’ordine nel monitoraggio del territorio.
Una novità anche per l’area di piazza San Francesco, crocevia tra la risalita Baldassarre Peruzzi e il centro storico. Una zona molto frequentata, soprattutto da studenti e giovanissimi, dove si sono verificate aggressioni e situazioni di tensione. Qui sarà installata una telecamera capace di controllare l’intero perimetro della piazza.
Sul fronte della stazione ferroviaria, altro snodo critico per il traffico urbano e il passaggio di turisti e pendolari, il numero degli apparecchi è salito a cinque, aumentando la copertura dell’intero piazzale Rosselli. E proprio nell’area compresa tra via dei Gazzani e via Camollia, teatro di episodi violenti in primavera, due nuove telecamere garantiranno sorveglianza sia verso porta Camollia che in direzione opposta, via Campansi.
A illustrare il piano è stato l’assessore ai servizi informatici e sviluppo digitale Giuseppe Giordano: “Siena ha già oggi un numero importante di telecamere, 376 per l’esattezza, superiore alla media nazionale per città di pari dimensioni. Continueremo a lavorare per ampliare e ammodernare la rete, partecipando a bandi ministeriali per ottenere ulteriori fondi”.
I nuovi dispositivi rientrano in un piano pluriennale concordato con Terrecablate, che prevede la sostituzione del 20% delle telecamere obsolete ogni anno con modelli più avanzati, capaci di garantire un’alta qualità delle immagini anche in condizioni di scarsa illuminazione. La priorità verrà data, specifica il Comune, alle postazioni indicate come strategiche dalla Polizia municipale.
Se arriveranno nuovi finanziamenti statali, è previsto l’arrivo di altre cinquanta telecamere entro il prossimo anno. “È una misura concreta – ha aggiunto Giordano – per aumentare la percezione di sicurezza nei quartieri e agevolare il lavoro delle forze dell’ordine. Non si tratta solo di prevenzione, ma anche di uno strumento fondamentale per le indagini post-evento”.
In un contesto urbano in cui il senso di sicurezza è messo a dura prova da episodi di microcriminalità e disagio sociale, il Comune punta così a rafforzare una rete di controllo che, negli ultimi anni, si è dimostrata un valido supporto investigativo e un deterrente efficace contro i reati.
Last modified: Giugno 6, 2025
