Siena (giovedì, 5 giugno 2025) — La Fondazione Monte dei Paschi rompe gli indugi e guarda con favore all’operazione pubblica di scambio (ops) lanciata da Banca Mps su Mediobanca. Lo fa per voce del presidente Carlo Rossi, che nel corso dell’evento per il trentennale dell’ente ha definito “intelligente” la strategia portata avanti dal management di Rocca Salimbeni e ha sottolineato le ricadute positive che l’operazione potrebbe avere sul territorio senese.
Di Roberto Meloni
“Mi pare che l’impostazione di mettere insieme una banca commerciale e una banca di investimento sia un’operazione intelligente”, ha dichiarato Rossi rispondendo alle domande dei giornalisti, aggiungendo che c’è “grande determinazione” da parte della governance Mps nel procedere con la scalata a Piazzetta Cuccia. Il presidente ha però anche invitato alla prudenza: “Il mercato sta mostrando divergenze nei valori, ma la parola ora spetta alle autorità competenti e soprattutto agli azionisti di Mediobanca”.
Secondo Rossi, la combinazione tra Mps e Mediobanca rappresenterebbe un progetto di ampio respiro e, a differenza di altre ipotesi di consolidamento bancario circolate negli ultimi anni, avrebbe un valore concreto per la città. “È un’operazione di grande importanza anche per il territorio di Siena – ha affermato – molto più di quelle altre che ogni tanto leggiamo sulla grande stampa. Il territorio troverebbe giovamento da un’operazione così strutturata”.
L’apertura della Fondazione Mps arriva dopo l’assemblea degli azionisti di Mps che ha dato via libera all’offerta e rappresenta un segnale politico e istituzionale rilevante per le prospettive della banca senese. Rossi non ha nascosto le difficoltà dell’iter, sottolineando che sarà necessario attendere gli sviluppi nelle prossime settimane, ma ha voluto esprimere con chiarezza il proprio sostegno: “A me pare un’operazione legittima e ben congegnata. Se Mediobanca si opporrà, è nelle sue facoltà, ma l’interesse della nostra comunità va tenuto in considerazione”.
In un contesto economico in rapida evoluzione, con i dossier bancari che tornano ad agitare il panorama finanziario italiano, la posizione della Fondazione assume un peso strategico anche nella dialettica nazionale. Siena, storica roccaforte del credito cooperativo e protagonista di una lunga stagione di crisi e rilancio, sembra ora orientata a giocare un ruolo più attivo, con la Fondazione pronta a sostenere una nuova fase di centralità per Mps.
Last modified: Giugno 5, 2025
