Siena (sabato,7 giugno 2025) — Ultime ore di mobilitazione prima dell’apertura dei seggi per il referendum dell’8 e 9 giugno, che porterà gli italiani a esprimersi su cinque quesiti fondamentali: quattro relativi al mondo del lavoro e uno dedicato alla cittadinanza. A Siena, tra le voci che si sono levate in difesa del “sì” c’è quella del professor Fabio Mugnaini, docente dell’Università di Siena e membro del Comitato Interuniversitario e AFAM a sostegno dei referendum.
Di Roberto Meloni
Mugnaini ha voluto lanciare un appello chiaro, facendo leva sul significato civile e costituzionale del voto. “Ci schieriamo dalla parte di chi vive sulla propria pelle le conseguenze della precarietà, dei contratti instabili, della mancanza di sicurezza sul lavoro”, ha affermato, sottolineando come i quesiti referendari rappresentino un’opportunità per riaffermare il valore del lavoro come diritto fondamentale sancito dalla Costituzione.
Particolarmente incisiva anche la posizione del docente sul quesito relativo alla cittadinanza, che prevede la riduzione dei tempi per l’ottenimento della cittadinanza italiana da parte degli stranieri residenti da lungo tempo nel Paese. “Restituire pienezza di diritti a chi lavora, vive e studia accanto a noi – ha spiegato Mugnaini – significa rafforzare il tessuto culturale, sociale ed economico della nostra nazione. Accorciare i tempi vuol dire avere più cittadini consapevoli, partecipi e responsabili”.
L’intervento del professore senese si aggiunge a una più ampia mobilitazione che, anche in città, ha visto comitati, associazioni, sindacati e singoli cittadini impegnarsi per informare e coinvolgere l’elettorato. Non mancano però le preoccupazioni per l’affluenza, considerate le difficoltà comunicative legate a una campagna elettorale che, in molti casi, ha dovuto fare i conti con spazi limitati nei media tradizionali.
Intanto, i seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15. La speranza espressa dal Comitato è che il quorum venga raggiunto e che i cittadini colgano questa occasione per incidere concretamente sul futuro dei diritti civili e del lavoro in Italia.
Last modified: Giugno 7, 2025