Siena (sabato, 24 maggio 2025) – Rigenerazione urbana, valorizzazione delle aree verdi e coinvolgimento attivo della cittadinanza: è su questi capisaldi che Siena costruisce la sua strategia di transizione ecologica. Lo ha ribadito il sindaco Nicoletta Fabio durante il convegno “Transizione energetica e città del futuro”, promosso da Estra e Qn Economia ad Arezzo, nel corso di una tavola rotonda con altri sindaci toscani.
di Roberto Meloni
“Il nostro impegno si fonda su un equilibrio sostenibile tra centro storico e ambiente”, ha spiegato il sindaco, ricordando che la transizione energetica rappresenta una sfida particolarmente complessa per realtà urbane dal forte impianto storico come Siena. “Siamo concentrati su obiettivi che rispondano al tempo stesso alle esigenze di vivibilità, mobilità dolce e rispetto del paesaggio”.
Tre i progetti chiave al centro dell’intervento. Il primo è il programma Conversi-Parco delle Mura, finanziato con risorse del PNRR e del Fesr regionale. “L’obiettivo – ha detto il sindaco – è ricostruire un sistema di percorsi pedonali e ciclabili lungo il tracciato delle mura, integrando spazi urbani e naturali in un unico disegno armonico”. Un’iniziativa pensata in ottica partecipativa, che ha coinvolto comitati di cittadini, associazioni, università e agenzie formative.
Il secondo progetto, di respiro internazionale, è Urbat Biodiversity, che unisce dieci città europee alla ricerca di buone pratiche per salvaguardare la biodiversità urbana. “Siena ha aderito con convinzione – ha aggiunto Nicoletta Fabio – perché crediamo che le esperienze condivise siano il vero motore dell’innovazione ecologica”.
Terzo punto, imminente, è la presentazione in consiglio comunale del nuovo Regolamento del verde urbano, uno strumento normativo che sarà “fondamentale per orientare anche il nuovo Piano strutturale”. L’obiettivo è dotarsi di una guida chiara per la cura, la manutenzione e lo sviluppo del verde cittadino, con una visione integrata tra paesaggio, ambiente e pianificazione urbana.
Non solo: tra gli strumenti in via di sviluppo ci sono i primi passi per la costituzione della Comunità energetica e l’elaborazione del Piano della mobilità urbana, che insieme completeranno un quadro di trasformazione che guarda alla sostenibilità a tutto tondo.
“Siena – ha concluso il sindaco – ha il dovere e l’ambizione di dimostrarsi all’altezza delle sfide ambientali e sociali del nostro tempo, senza mai rinunciare alla propria identità storica”. Una sfida che, come emerso dal confronto di Arezzo, accomuna molte città toscane e italiane, ma che a Siena trova una risposta già concreta nelle azioni avviate.
Last modified: Maggio 24, 2025
