Siena (martedì, 21 ottobre 2025) — C’è un modo diverso di festeggiare un anniversario, soprattutto quando non riguarda una persona ma una città. Siena si prepara a celebrare nel 2025 i trent’anni dal giorno in cui il suo centro storico è stato riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità, e lo fa guardando avanti, non indietro.
di Valeria Russo
La Giunta comunale ha dato il via alle prime due tappe di questo percorso, approvando due accordi di ricerca con l’Università di Siena e quella di Firenze. Non si tratta di una formalità accademica, ma di un esperimento collettivo: un progetto che unisce studenti, docenti, amministratori e contradaioli per provare a immaginare che cosa diventerà Siena nei prossimi trent’anni.
Il nome scelto, Un futuro per Siena Patrimonio Unesco 30+, sembra uscito da un laboratorio di idee più che da un ufficio comunale. E infatti di laboratori si parla: quelli di Futures Literacy, un metodo promosso proprio dall’Unesco per allenare la mente collettiva a pensare il futuro, invece di subirlo. Non conferenze, ma esperienze di partecipazione vera, dove cittadini, università e contrade potranno confrontarsi su come gestire e valorizzare la città storica senza chiuderla sotto una teca.
Il primo esperimento prenderà forma intorno a Piazza Sant’Agostino, un piccolo mondo che contiene scuole, spazi universitari, angoli verdi e il respiro quotidiano di una Siena viva. Sarà lì che i laboratori cercheranno di intrecciare tradizione e innovazione, ascolto e creatività, con il coinvolgimento del Magistrato delle Contrade, della Tartuca e di varie associazioni locali.
Il Comune sosterrà la ricerca con un contributo di quindicimila euro, suddivisi tra i due atenei. Poca cosa in termini economici, ma grande in termini simbolici: un investimento nella capacità di sognare con metodo, di progettare con immaginazione, di riflettere senza nostalgia.
Siena, che da secoli vive dentro mura antiche ma con uno sguardo sempre sospeso tra passato e futuro, sceglie così di celebrare il suo trentennale non con una cerimonia, ma con una domanda: quale città vogliamo essere, la prossima volta che qualcuno, nel mondo, dirà “Siena”?
Last modified: Ottobre 21, 2025

