Siena (domenica, 1 giugno 2025) — “Anche la sicurezza stradale è una responsabilità politica, e a Siena non sembra essere una priorità”. È un attacco diretto quello che la presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti, lancia contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabio, colpevole – secondo lei – di non aver aderito alla mobilitazione dei sindaci contro i tagli previsti ai fondi per la manutenzione delle strade.
Di Roberto Meloni
Sono stati infatti trentadue su trentacinque i primi cittadini del territorio a firmare una lettera indirizzata ai gruppi parlamentari e al Prefetto, con l’obiettivo di sollecitare un’azione concreta per fermare i tagli annunciati dal Ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini. All’appello sono mancati, tra gli altri, proprio i Comuni di Siena, Piancastagnaio e Monticiano.
“Dispiace – ha dichiarato Carletti – vedere che in certi casi la campagna elettorale conti più dei servizi ai cittadini. Di fronte a una sforbiciata di 3,4 milioni per la sola provincia di Siena nel biennio 2025-2026, serviva compattezza istituzionale. Invece, si preferisce il silenzio o la diserzione”. Il riferimento è alla riduzione dei fondi previsti per le strade provinciali, che ha generato preoccupazione in tutte le regioni d’Italia, tanto da portare a una mobilitazione collettiva delle Province.
Martedì 4 giugno è previsto un incontro tra i rappresentanti delle province italiane e il Ministero delle Infrastrutture. In quella sede, spiega Carletti, saranno presentati i dati che dimostrano come le risorse siano state impiegate con efficienza. “La spesa per la manutenzione è oltre il 90%: non si può parlare di fondi non utilizzati. Anzi, il sistema delle Province ha mostrato di funzionare, pur tra mille difficoltà, e le stesse categorie economiche lo hanno riconosciuto”.
Nel frattempo, la Provincia sta già rivedendo il piano delle opere pubbliche e degli appalti. I tagli, finora, non risultano ufficialmente ritirati, nonostante alcune dichiarazioni pubbliche del ministro Salvini facciano intendere il contrario. “Servono atti concreti – ha incalzato la presidente – non parole. Se il Governo ha capito di aver sbagliato, lo dimostri immediatamente con un decreto che riallochi le risorse”.
La questione della manutenzione delle strade non è solo una partita politica, ma un tema cruciale per la sicurezza e la mobilità quotidiana di cittadini e imprese. “La rete viaria è un’infrastruttura fondamentale per l’economia e per la qualità della vita – conclude Carletti – e non può essere sacrificata per logiche di bilancio o calcoli politici”.
Last modified: Giugno 1, 2025
