Siena — C’è un modo diverso di costruire città, un modo che parte dal legno e arriva all’aria che respiriamo. Siena lo ha capito, e con Timberhaus ha deciso di sporcarsi le mani di futuro: un progetto europeo che parla di architettura, di ambiente, ma anche di un ritorno alle origini, quando si costruiva pensando prima alla durata che al profitto.
di Valeria Russo
La città ha ricevuto un finanziamento di 162.500 euro e diventa così capofila di una rete che unisce diciassette realtà europee — tra istituti di ricerca, università, imprese e amministrazioni pubbliche — decise a immaginare un’Europa fatta di case più leggere, di materiali riciclabili e di cantieri che consumano meno e restituiscono di più. Il nome, Timberhaus, dice già tutto: la casa di legno, ma non quella dei ricordi, bensì quella che verrà.
Coordinato dal Teknologisk Institut danese e sostenuto dal programma Horizon Europe, il progetto si muove dentro un orizzonte preciso: ridurre le emissioni, promuovere l’economia circolare e trovare un equilibrio tra bellezza architettonica ed efficienza ambientale. Siena, insieme a Berlino e Baia Mare, sarà una delle tre città pilota, un laboratorio a cielo aperto in cui sperimentare modelli concreti di edilizia sostenibile.
L’assessore ai lavori pubblici, Massimo Bianchini, ha guidato l’adesione della città al progetto, consapevole che il futuro urbano non si misura solo in metri cubi, ma in qualità dell’aria, risparmio energetico, estetica del paesaggio. Con Timberhaus, Siena si impegna fino al 2028 a testare nuove tecniche di costruzione in legno, materiali a basso impatto e sistemi di progettazione avanzata che possano diventare esempio replicabile per altre realtà europee.
È una sfida che unisce antichità e innovazione: la città che ha insegnato al mondo l’arte del costruire con equilibrio e proporzione ora prova a reinventare quell’arte in chiave ecologica. Il legno torna a essere protagonista, non come nostalgia, ma come tecnologia naturale capace di tenere insieme solidità e leggerezza.
E così, mentre l’Europa punta alla decarbonizzazione, Siena sceglie di partecipare non come spettatrice, ma come officina. Perché la sostenibilità, qui, non è una parola di moda: è un mestiere antico che si aggiorna, una promessa di bellezza che vuole durare ancora.
Last modified: Novembre 5, 2025

