Siena (sabato, 4 ottobre 2025) — Siena si risveglia immersa nei colori del fumetto. Al Santa Maria della Scala, il festival Siena Comics for Kids ha spalancato le sue porte, trasformando l’antico complesso museale in un universo fatto di matite, storie e fantasia.
di Valeria Russo
È la quinta edizione di una manifestazione che, anno dopo anno, è riuscita a conquistare bambini, adolescenti e famiglie, diventando uno degli appuntamenti più amati del calendario culturale cittadino.
Fino a domenica 5 ottobre, i corridoi e i chiostri del Santa Maria si popolano di eroi e creature nate sulla carta, di tavole originali, incontri, laboratori e giochi pensati per giovani lettori dai sei ai diciotto anni. Dopo il successo dello scorso anno alla Fortezza Medicea – con quasi seimila presenze – il festival ideato e diretto da Daniele Marotta trova una nuova casa in un luogo simbolo della storia senese, perfetto per accogliere il linguaggio visivo del fumetto e le sue infinite declinazioni.
L’edizione 2025 ha il sapore delle grandi occasioni. Ospite d’onore è Alessandro Barbucci, tra i più noti autori italiani nel panorama internazionale. Suo è lo stile inconfondibile che ha dato vita a serie iconiche come W.I.T.C.H., Sky Doll e soprattutto Monster Allergy, la saga creata insieme a Katja Centomo e Francesco Artibani che ha segnato un’intera generazione di lettori, diventando anche una fortunata serie animata. Barbucci firma la locandina ufficiale di questa edizione e presenta una mostra personale allestita negli spazi del festival, dove illustrazioni, bozzetti e tavole originali raccontano la nascita di mondi fantastici e personaggi senza tempo.
Ma Siena Comics for Kids non si limita a celebrare i maestri del fumetto. L’obiettivo resta quello di educare al racconto per immagini, di stimolare la curiosità e la creatività dei più giovani, unendo arte, gioco e cultura pop. Accanto ai grandi ospiti, trova spazio Comics & Science, un progetto editoriale che usa l’ironia e il linguaggio visivo per spiegare concetti scientifici complessi in modo accessibile e coinvolgente.
Le giornate scorrono tra laboratori di disegno, incontri con gli autori, mostre tematiche, sessioni di gioco di ruolo e spazi dedicati ai giochi da tavolo. L’area Games è una delle più frequentate: bambini e adolescenti possono cimentarsi in avventure cooperative, imparare le regole dei grandi classici come Dungeons & Dragons e scoprire come dietro ogni gioco ci sia, in fondo, una storia da raccontare.
L’atmosfera che si respira è quella di una festa collettiva. Le famiglie riempiono le sale, i bambini si muovono tra i banchi con gli occhi pieni di stupore, gli illustratori disegnano dal vivo regalando schizzi e sorrisi. Il fumetto, a Siena, non è più solo una forma d’arte: è un linguaggio condiviso, un ponte tra generazioni, un modo per imparare a guardare il mondo con curiosità e immaginazione.
E quando, domenica sera, le ultime tavole verranno riposte e i colori si spegneranno, resterà la sensazione di aver partecipato a qualcosa di più di un semplice festival: un rito collettivo della creatività, un piccolo incantesimo di carta e inchiostro che ogni anno riesce a rinnovarsi, ricordando che raccontare storie è ancora il modo più bello di crescere.
Last modified: Ottobre 4, 2025
