Siena (giovedì, 19 giugno 2025) — Il Consiglio comunale di Siena ha approvato nella seduta odierna la delibera relativa al riconoscimento di legittimità di alcuni debiti fuori bilancio, così come previsto dall’articolo 194 del decreto legislativo 267 del 2000. Il provvedimento, illustrato dall’assessore al bilancio Riccardo Pagni, ha ottenuto venti voti favorevoli e otto contrari sui ventotto consiglieri presenti.
Di Roberto Meloni
L’atto, che comporta un impegno complessivo pari a 23.639,82 euro, fa riferimento a diverse sentenze esecutive emesse da autorità giudiziarie. Nello specifico, quattro voci riguardano il pagamento delle spese legali relative a ricorsi vinti da cittadini contro verbali di accertamento elevati dalla Polizia Locale, per un ammontare totale di 942,22 euro. A questi si aggiunge un ulteriore importo di 456,80 euro, legato a una sentenza del Giudice di Pace.
La quota più consistente del debito, pari a 22.240,80 euro, deriva da una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Firenze, sezione lavoro. Il provvedimento giudiziario ha condannato il Comune al pagamento di somme arretrate legate all’assunzione e alle retribuzioni di due lavoratori, oltre alle spese processuali connesse alla vertenza.
L’assessore Pagni ha precisato che la copertura finanziaria sarà garantita all’interno del bilancio di previsione 2025-2027, esercizio 2025. Il riconoscimento del debito è stato ritenuto necessario per adempiere a obblighi di legge derivanti da sentenze esecutive e per assicurare il rispetto delle disposizioni giuridiche vigenti.
Il dibattito in aula si è concentrato sull’origine delle vertenze e sulla necessità di una maggiore attenzione nella gestione amministrativa, onde evitare il ripetersi di situazioni analoghe. La delibera è stata infine approvata, pur in un clima di parziale dissenso tra i gruppi consiliari.
Last modified: Giugno 19, 2025