Siena (giovedì, 8 maggio 2025) – L’innovazione agroalimentare italiana parla anche senese, grazie al ruolo di primo piano assunto dal professor Angelo Riccaboni, ex rettore dell’Università di Siena e presidente della fondazione Prima. È stato lui a guidare la nascita della nuova Rete per la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (ReRITT), presentata durante l’apertura della fiera internazionale Tuttofood 2025 a Milano.
Di Roberto Meloni
“Mettere insieme reti diverse è fondamentale per affrontare le sfide delle imprese”, ha dichiarato Riccaboni, che rappresenta anche la fondazione Agritech. L’accordo, sottoscritto da realtà strategiche come il Cluster Agrifood Nazionale (CLAN), le fondazioni OnFoods e Agritech, e le infrastrutture di ricerca METROFOOD-IT e MIRRI-IT, punta a unire università, centri di ricerca e imprese per accelerare la transizione sostenibile del settore agroalimentare.
Obiettivi chiari e ambiziosi: promuovere pratiche produttive ecosostenibili, favorire il trasferimento tecnologico, formare competenze avanzate e migliorare la competitività delle imprese, senza mai perdere di vista la qualità e la sicurezza alimentare. Un approccio integrato tra ricerca e impresa che mira a garantire alimenti sani, innovazione continua e tutela dell’ambiente.
Il contributo di Siena, attraverso la figura del professor Riccaboni e del centro Santa Chiara Lab, si conferma così centrale in uno dei settori chiave per il futuro del Paese: quello dell’agroalimentare sostenibile e dell’innovazione applicata alla filiera alimentare.
Last modified: Maggio 8, 2025