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Referendum, il “no” sulla cittadinanza sorprende: un terzo dei votanti si oppone alla riforma

Italia (lunedì, 9 giugno 2025) — L’Italia ha votato e il responso, seppur con un’affluenza contenuta, racconta molto più di una semplice consultazione popolare. Il quesito referendario per la riduzione del periodo di residenza necessario all’ottenimento della cittadinanza italiana si è trasformato in un inatteso terreno di scontro politico e culturale. Il 35% dei votanti ha detto “no”, una percentuale che, pur non prevalente, rappresenta un segnale forte, soprattutto se confrontato con il consenso quasi plebiscitario degli altri quattro quesiti sul lavoro, dove i “sì” hanno superato ampiamente l’85%.

Di Roberto Meloni

Il dato più clamoroso arriva da Bolzano, dove il “no” ha toccato il 62,8%, mentre in regioni come la Basilicata il “sì” ha raggiunto il 67%. Ma il dato medio nazionale rimane indicativo: oltre un terzo dell’elettorato si è detto contrario a facilitare l’accesso alla cittadinanza per gli stranieri residenti da almeno cinque anni, una misura che avrebbe potuto interessare fino a 2,5 milioni di persone.

Nei quesiti dedicati al lavoro – reintegro in caso di licenziamento illegittimo, abolizione del tetto all’indennizzo, contratti a termine e responsabilità negli infortuni – il risultato è stato invece compatto e trasversale: l’85% o più ha votato “sì”, dimostrando un consenso diffuso sulla necessità di rafforzare i diritti dei lavoratori.

Il quesito sulla cittadinanza ha invece diviso. In 326 comuni italiani, i “no” hanno superato i “sì”. Il voto ha dunque rivelato una frattura profonda tra chi invoca maggiore inclusione e chi teme un’eccessiva apertura. La politica reagisce: il leghista Vannacci ha parlato di “fallimento annunciato”, mentre per molti promotori il risultato resta un segnale positivo in un quadro complesso, seppur non risolutivo.

Il referendum si chiude così con un verdetto misto: unità sul lavoro, ma frattura sulla cittadinanza. E il dibattito, più che chiuso, è appena cominciato.

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Last modified: Giugno 9, 2025
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