Siena — A Poggibonsi l’autunno comincia davvero quando si riaccendono le luci del Politeama e nelle sale rimbombano le voci dei bambini. È il segnale che sta tornando Discipline(s) Educational Kids, la parte più giovane e più viva del grande progetto culturale della Fondazione Elsa.
di Valeria Russo
Dodici spettacoli, diciannove repliche, un piccolo universo di storie, pupazzi, ombre, parole, musica e immaginazione, pensato per chi ha tra i tre e i quattordici anni — cioè per chi il mondo non smette ancora di scoprirlo.
Dal 6 novembre al 19 dicembre, il Politeama diventa un luogo dove la scuola si fa teatro e il teatro si fa scuola. Un appuntamento che ormai fa parte del calendario scolastico della Valdelsa tanto quanto le vacanze di Natale o le pagelle di metà trimestre. C’è chi arriva con la classe, in fila per due, chi si siede davanti con il naso all’insù, chi si appunta mentalmente i colori, i suoni, le strane parole che torneranno utili nel tema del giorno dopo.
La rassegna nasce dall’unione di due esperienze storiche, Teatro a Merenda e Ombre d’Inverno, due modi diversi ma complementari di parlare ai più piccoli: uno più narrativo e disegnato, l’altro più visionario, fatto di luci e trasparenze. Sotto la direzione artistica di Luca Losi e Marcella Fragapane, il progetto si inserisce nel più ampio percorso Discipline(s), sostenuto dal Ministero della Cultura e costruito in collaborazione con il Comune di Poggibonsi e gli Istituti comprensivi cittadini.
Il debutto è affidato, giovedì 6 novembre, al poeta dell’immagine Gek Tessaro con Da secoli vivo – Riflessioni del Castagno dei Cento Cavalli: una lezione di ecologia e meraviglia disegnata in diretta sul grande schermo della Sala Minore. Il giorno dopo, lo stesso Tessaro torna con Libero Zoo, dedicato ai più piccoli, un viaggio tra animali liberati dalla gabbia delle nostre abitudini.
Poi sarà la volta di Soqquadro, del Teatro del Piccione (14 novembre), un racconto sulla confusione necessaria per imparare a rimettere in ordine. Seguiranno Vassilissa e la Babaracca (20 novembre) e Come SeMe (21 novembre) della compagnia Kuziba, due spettacoli che fanno fiorire la fantasia come una serra in pieno inverno.
Da lì in avanti, il testimone passerà a Ombre d’Inverno, che porta con sé il fascino delle forme evanescenti e delle luci tagliate sottili. Ci saranno Hanà e Momò di Principio Attivo Teatro (25 e 26 novembre), la delicata Lucy/Gli Orsi del Teatro delle Apparizioni (28 novembre), Moun – Portata dalla schiuma e dalle onde (2 e 3 dicembre) di Teatro Gioco Vita, una fiaba sull’esilio e il mare, e una Bella e la Bestia senza zucchero e senza paura (9 dicembre), firmata Baule Volante.
Il 12 dicembre il palco maggiore si riempirà di energia con K(-A-)O, spettacolo di Fondazione Sipario Toscana dedicato ai ragazzi delle medie e ai primi anni delle superiori: un caos organizzato che parla di identità, scelte e futuro. Poi toccherà ancora a Teatro Gioco Vita con Tutto cambia! – Il Bruco e la Farfalla (16 dicembre), un piccolo inno alla metamorfosi.
La chiusura, il 19 dicembre, spetta a Zaches Teatro con il suo Arlecchino: maschera antica e spirito eternamente bambino, a ricordare che il teatro è anche gioco, corpo, colore, disobbedienza felice.
Ogni spettacolo ha un pubblico pensato su misura — dai bambini dell’infanzia ai ragazzi che cominciano a sentirsi grandi — e un limite preciso di posti, non per esclusione ma per attenzione: il teatro, a questa età, funziona meglio quando si può guardare negli occhi.
Così Poggibonsi, con le sue scuole e le sue compagnie, costruisce anno dopo anno un piccolo rito collettivo. Mentre fuori piove e le giornate si accorciano, dentro al Politeama il buio serve solo a far brillare le storie.
Info e prenotazioni:
📍 Teatro Politeama Poggibonsi
📞 0577 983067 (int. 3)
📧 comunicazione@fondazioneelsa.it


