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Nel vicolo del Saltarello, dove i mestieri non si sono mai spesi

Siena (mercoledì, 22 ottobre 2025) — C’è un angolo di Siena dove il tempo si è messo d’accordo con la memoria. Nel vicolo del Saltarello, dietro una porta che odora di legno e stoffa, tornano a riaccendersi le luci dei laboratori artigiani.

di Valeria Russo

È qui che prenderà vita, per il quinto anno, la scuola dei mestieri delle Contrade — un piccolo miracolo di pazienza e manualità, dove si impara a far rivivere ciò che altrove si sarebbe perso: un punto di cucito, una cucitura di montura, una pennellata su seta, un colpo di martello sul cuoio.

Dal 17 al 21 novembre, contrada per contrada, si riuniranno gli apprendisti e i maestri di un sapere che non ha mai avuto bisogno di certificati per essere vero. Le mani, in questi corsi, contano più delle parole: tagliano, cuciono, intarsiano, riparano, creano. Dietro ogni ago, ogni tamburo, ogni elmo lucidato, c’è l’eco di un gesto antico, tramandato in silenzio da chi ha imparato osservando, e ora restituisce ciò che sa con la stessa umiltà di sempre.

Quest’anno arriveranno anche novità: un affiancamento tra insegnanti e allievi esperti, perché il sapere non è mai un monologo ma un dialogo continuo, un passaggio di testimone fra generazioni. I seminari di approfondimento si occuperanno delle piccole, essenziali magie della manutenzione contradaiola: riparare un cappello, rammagliare un tessuto, ricreare uno zucchino perfetto — mestieri minimi solo in apparenza, perché dentro ognuno c’è un frammento d’identità collettiva.

La partecipazione è gratuita, come da tradizione. L’unica moneta di scambio è la collaborazione: un turno di pulizia, una mano data all’Economato, una presenza attiva nella vita del laboratorio. Perché nel Saltarello non si viene solo a imparare, ma a condividere.

Il programma completo sarà presentato durante l’open day di giovedì, quando le porte si apriranno e i curiosi potranno toccare con mano quel piccolo mondo che profuma di stoffa, cuoio e dedizione. Poi, sul sito della “Città dei Mestieri”, arriveranno i moduli, le date, le iscrizioni.

Ma il vero appuntamento è con qualcosa di più grande: la cura. La stessa che tiene in vita le Contrade da secoli, e che, in un vicolo discreto di Siena, continua a insegnare che un ago e un filo, a volte, sanno cucire anche il senso di una comunità.

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Last modified: Ottobre 22, 2025
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