Siena (venerdì, 9 maggio 2025) – Banca Monte dei Paschi di Siena apre il 2025 con una performance brillante, rafforzando ulteriormente la propria posizione nel panorama bancario italiano. I dati approvati dal Consiglio di Amministrazione parlano chiaro: l’utile netto del primo trimestre si attesta a 413 milioni di euro, segnando un incremento del 24,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato che certifica la solidità operativa dell’istituto senese.
Di Roberto Meloni
Il primo trimestre del nuovo anno si chiude per MPS con indicatori positivi su tutti i fronti. Il risultato operativo netto raggiunge i 448 milioni di euro, in crescita del 9,4% sul trimestre precedente e dello 0,8% su base annua. A sostenere questa dinamica è stato soprattutto l’aumento delle commissioni, in particolare quelle legate ai servizi di wealth management e advisory, salite rispettivamente del 21% e del 15% rispetto al trimestre e all’anno precedente.
Nonostante una fisiologica flessione del margine di interesse, in calo del 7,5% su base annua, la banca ha saputo mantenere una gestione efficiente dei costi, con una riduzione dell’1% rispetto al trimestre precedente. Il cost/income ratio, indicatore della redditività operativa, migliora ulteriormente al 47%, confermando l’efficacia delle misure di razionalizzazione adottate negli ultimi anni.
Dal punto di vista patrimoniale, MPS segna un nuovo record: il CET1 ratio fully loaded post Basilea 4 si attesta al 19,6%, garantendo un buffer di capitale di circa 890 punti base rispetto ai requisiti normativi. Un dato che testimonia la crescente solidità della banca, supportata anche da una posizione di liquidità molto forte: 32 miliardi di euro di counterbalancing capacity e LCR al 156%.
Particolarmente rilevante l’andamento del credito alle famiglie e alle imprese. Gli impieghi performing crescono del 2,5% sul trimestre, mentre le erogazioni di mutui ipotecari alle famiglie fanno segnare un +36%, più che triplicate rispetto a un anno fa. In forte crescita anche il credito al consumo, che segna +23% su base annua.
Prosegue inoltre il processo di de-risking: lo stock dei crediti deteriorati lordi scende a 3,6 miliardi di euro, con un NPE ratio lordo al 4,4% e una copertura complessiva in crescita al 49,5%.
Nel comunicato ufficiale, MPS ha ribadito l’impegno nel portare avanti, secondo la tempistica prevista, l’OPS su Mediobanca, confermando la coerenza industriale con le recenti mosse su Banca Generali. Una strategia che trova solido sostegno tra gli azionisti e che mira a consolidare ulteriormente il ruolo della banca nel sistema finanziario italiano.
Last modified: Maggio 9, 2025