Siena (martedì, 1 Luglio 2025) — Dal 4 al 6 luglio 2025, dimenticate smartphone, wi-fi e aperitivi al tramonto: a Monteriggioni si torna nel pieno Medioevo, quello vero, con tanto di spade, calzamaglie e vino speziato.
di Valeria Russo
Il celebre paese fortificato, infatti, è pronto a mettere in scena la XXXII edizione di “Monteriggioni di torri si corona”, la più longeva festa medievale della penisola. E no, non è uno scherzo: qui le rievocazioni si prendono sul serio (ma con il sorriso).
Per tre giorni, dal pomeriggio fino a notte inoltrata, le strade del castello saranno animate da giullari, cavalieri, mercanti e mestieri ormai estinti, se non fosse per le rievocazioni storiche. I visitatori potranno aggirarsi tra duelli all’arma bianca, spettacoli itineranti, tamburi battenti e taverne dove il menù fa rima con “trippa” e “idromele”. Un’esperienza immersiva, sì, ma anche… calorica.
Il sipario si alza in anticipo, giovedì 3 luglio alle ore 20:00, con il classico Banchetto Medievale, un festoso preludio tra brindisi e spettacoli nella scenografica Piazza Dante (quella che un tempo chiamavano Roma, ma vuoi mettere il tocco poetico?). Il prezzo per sedere tra dame e cavalieri – veri o improvvisati – è di 40 euro, con prenotazione obbligatoria. Una cena-spettacolo che promette cibo robusto e intrattenimento altrettanto sostanzioso.
L’edizione di quest’anno prosegue sulla linea tracciata dal nuovo format inaugurato nel 2023: attenzione al territorio, prezzi abbordabili, e un occhio di riguardo per chi chiama Monteriggioni “casa”. L’ingresso è infatti gratuito per i residenti del Comune, per i bambini fino a 10 anni e per le persone con disabilità. Una scelta che fa bene sia al cuore che al portafogli.
Per i dettagli su orari, artisti, duelli, giochi e magari anche per scoprire dove parcheggiare il destriero (o la macchina), basta consultare il sito ufficiale monteriggionimedievale.com o fare un salto sui social dell’evento – dove, tra un’armatura e un post promozionale, si può anche trovare l’entusiasmo contagioso dei fan più affezionati.
In breve: se avete voglia di lasciare il presente per qualche ora e perdervi tra suoni di liuti, odori di cucina antica e grida da campo di battaglia, Monteriggioni vi aspetta. Nessun bisogno di una macchina del tempo, basta il biglietto giusto (e magari un paio di scarpe comode, ché i sampietrini non perdonano).
Last modified: Luglio 2, 2025

