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Migranti, in provincia mille presenze per soli seicento posti: il Prefetto lancia l’allarme

Siena (mercoledì, 7 maggio 2025) – Mille migranti assegnati, ma solo 600 posti effettivamente disponibili. È questo il quadro critico dell’accoglienza nella provincia di Siena delineato ieri dal Prefetto Matilde Pirrera durante il Consiglio territoriale sull’immigrazione. Un dato che, pur a fronte di numeri stabili nei flussi migratori, rivela una difficoltà strutturale nell’ospitalità.

Di Roberto Meloni

“Non ho trovato disponibilità da nessuno”, ha dichiarato Pirrera, denunciando l’assenza di risposte anche da parte di enti religiosi o istituzioni pubbliche. “Nemmeno il Cardinale Lojudice ha potuto offrire spazi, vista la concomitanza con le celebrazioni giubilari”. Nessuna soluzione, nemmeno temporanea, è stata trovata per ospitare anche in moduli abitativi come i bungalow. Eppure, l’emergenza logistica resta urgente: su 1025 migranti presenti nel territorio senese, solo 603 hanno un posto nei Centri di accoglienza straordinaria.

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti delle forze dell’ordine, sindaci e operatori del settore, è intervenuto anche il sociologo Fabio Berti, che ha evidenziato come la popolazione straniera sia stabile da anni. “Oggi gli immigrati rappresentano l’11,5% della popolazione. Non assistiamo più all’aumento di 3mila unità l’anno come in passato, ma gli arrivi proseguono, senza un adeguato ricambio né strutture di supporto”.

A livello comunale, Chianciano Terme accoglie 230 migranti, Abbadia San Salvatore 130, Siena 110 e Chiusi 106. La comunità più numerosa è quella pakistana, con 443 residenti, seguita da quella bengalese.

Il Prefetto ha inoltre denunciato l’alto tasso di irregolarità nei contratti di lavoro stipulati con i migranti ospitati nei Cas, parlando apertamente di “sfruttamento da parte di contoterzisti”. Il Questore Ugo Angeloni ha infine garantito il rafforzamento dei controlli su richieste di soggiorno e protezione internazionale, assicurando rigore nelle procedure.

In attesa dell’arrivo del nuovo dirigente immigrazione Francesco Venga, l’accoglienza senese resta appesa a un equilibrio fragile, tra scarsità di risorse, necessità di integrazione e tutela dei diritti fondamentali.

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Last modified: Maggio 7, 2025
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