Scritto da 7:46 am Siena, Attualità, Politica

Mediobanca anticipa i tempi: nuovi target al 2028 in vista dell’OPS di Mps

Siena (martedì, 24 giugno 2025) — Mediobanca si prepara a giocare d’anticipo in vista delle prossime mosse di Monte dei Paschi. Questo venerdì, la banca milanese presenterà a sorpresa un aggiornamento delle proprie proiezioni strategiche, estendendole fino al 2028. Un’iniziativa che punta a uniformare l’orizzonte temporale del proprio piano industriale a quello del Monte dei Paschi di Siena, il cui piano triennale si spinge proprio fino al 2028.

Di Roberto Meloni

L’operazione si colloca in un momento particolarmente delicato per Piazzetta Cuccia, nel mirino di una prevista offerta pubblica di scambio da parte di Mps, che potrebbe partire già nel mese di luglio. Mediobanca, nel delineare obiettivi di crescita “stand alone”, mira così a rafforzare la propria posizione nei confronti degli azionisti e del mercato, dimostrando la propria capacità di crescita autonoma anche in un contesto potenzialmente segnato da aggregazioni.

L’annuncio dell’aggiornamento al piano industriale è stato interpretato da più parti come una mossa strategica per rendere confrontabili le performance e le prospettive delle due realtà bancarie, alla vigilia di un’operazione che potrebbe ridefinire gli equilibri del settore. Si attende ora di conoscere nel dettaglio i nuovi target di Mediobanca, che verosimilmente riguarderanno ricavi, redditività, ratio patrimoniali e linee di business, per valutare quanto solide siano le sue ambizioni nel medio-lungo termine.

L’offerta di Mps, sostenuta dal Tesoro, azionista di maggioranza dell’istituto senese, rappresenta uno degli snodi principali del processo di consolidamento bancario italiano. Il confronto diretto tra i due piani industriali sarà determinante per orientare le scelte degli investitori e capire se esistono reali sinergie tra le due realtà o se prevarrà la linea dell’indipendenza.

Venerdì, con la presentazione del nuovo piano aggiornato, Mediobanca lancerà un messaggio chiaro: restare indipendenti è ancora un’opzione sul tavolo.

Condividi la notizia:
Last modified: Giugno 24, 2025
Close