SIENA (lunedì 11 marzo 2024) – Le liste d’attesa all’ospedale Scotte di Siena non accennano a diminuire. L’intasamento dilata i tempi per gli interventi chirurgici, tanto che la Regione ha messo sul tavolo 32 milioni di euro per contenere il problema: di questi, 19 sono destinati al recupero delle prestazioni ambulatoriali, 12 al recupero degli interventi chirurgici e uno agli screening oncologici.
di Anita Testa
LA SITUAZIONE ALLE SCOTTE – Per contenere la problematica, le Scotte si preparano a una riconversione: è stata effettuata un’analisi sugli interventi chirurgici che possono essere fatti passare da regime ordinario a day hospital, in modo da smaltire le infinite liste d’attesa. Si attende ora la delibera ai direttori di Dipartimento e delle Unità operative che presentano una situazione più critica, come l’UOC Chirurgia Vascolare e l’UOS Flebolinfologia, ma il progetto riguarderà numerosi reparti.
L’INTERVENTO DELL’ASL – Nel frattempo, il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est, in accordo con la Rugani Hospital, ha deciso in data 5 marzo di erogare prestazioni di ricovero chirurgico sia in degenza ordinaria sia in day surgery: per il 2024, le Unità interessate saranno quelle di Chirurgia generale, Ortopedia e traumatologia, Otorinolaringoiatria ed Urologia.
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Tag: Asl, chirurgia vascolare, day hospital, finanziamenti, flebolinfologia, interventi chirurgici, liste d'attesa, medicina, ospedale, regione, ricoveri, Rugani Hospital, Salute, sanità, Scotte, Siena, Toscana Last modified: Marzo 11, 2024