Siena (mercoledì, 4 giugno 2025) — Un grave infortunio sul lavoro si è verificato nelle scorse ore presso lo stabilimento Beko di Siena. Una lavoratrice di 53 anni è rimasta vittima di un incidente mentre si trovava alla postazione assegnata lungo la rulliera dei congelatori: il piede le è rimasto incastrato nel meccanismo, causandole una frattura. L’episodio è avvenuto intorno all’ora di pranzo, generando immediata preoccupazione tra colleghi e responsabili.
Di Roberto Meloni
L’intervento dei soccorsi è stato tempestivo. I team interni di emergenza della multinazionale sono intervenuti immediatamente per fornire assistenza, seguiti poi dall’unità di emergenza dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Siena. La dipendente è stata trasportata in ospedale per le cure del caso e le sue condizioni sono sotto controllo. Sul luogo dell’incidente si è recato anche il servizio di prevenzione infortuni dell’ASL per avviare le verifiche e ricostruire con esattezza la dinamica dell’episodio.
In una nota ufficiale, Beko ha espresso vicinanza alla lavoratrice e ha voluto rassicurare su quello che, a detta dell’azienda, rimane un impegno prioritario: “La salute e la sicurezza dei nostri dipendenti restano la nostra massima priorità. Siamo vicini alla nostra collega e ci impegniamo a garantire il suo benessere”. Una presa di posizione doverosa, soprattutto in un momento in cui l’attenzione pubblica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è sempre più alta.
L’infortunio si inserisce in un periodo delicato per lo stabilimento senese, al centro anche di attenzioni istituzionali per la gestione del personale e per il futuro dei lavoratori, come dimostrano gli interventi delle scorse settimane sul tema degli ammortizzatori sociali. Un nuovo incidente, seppur circoscritto, riaccende il dibattito sulle condizioni operative e sulle misure di prevenzione adottate all’interno dello stabilimento.
Sarà ora compito degli organi ispettivi valutare eventuali responsabilità e verificare se tutte le norme di sicurezza siano state correttamente applicate. Intanto, il pensiero resta alla lavoratrice infortunata e alla speranza di un rapido recupero.
Last modified: Giugno 4, 2025
