Siena (martedì, 13 maggio 2025) – Un passo importante verso una pubblica amministrazione più vicina ai cittadini è stato compiuto ieri mattina a Siena, con la firma del rinnovo dell’accordo tra la Provincia e il Difensore civico regionale della Toscana. Nella splendida cornice della Sala Aurora di Palazzo del Governo, alla presenza del vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli, la presidente della Provincia Agnese Carletti e il Difensore civico Lucia Annibali (raffigurata in foto) hanno confermato l’impegno per promuovere il diritto dei cittadini a una tutela rapida ed efficace.
Di Roberto Meloni
Il rinnovo dell’accordo consolida un percorso avviato nel 2019 dai predecessori Silvio Franceschelli e Sandro Vannini, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra istituzioni e cittadini. Come sottolineato da Lucia Annibali, l’importanza di questo servizio è evidente: “Nel 2024 abbiamo gestito oltre 1.600 richieste. I cittadini si rivolgono a noi per questioni che vanno dalle liste d’attesa sanitarie, ai problemi legati al servizio idrico, alla viabilità, alla gestione di pratiche pensionistiche, all’accesso agli atti e perfino alle segnalazioni sui disagi della movida. È fondamentale che il nostro servizio sia conosciuto capillarmente, anche nei piccoli comuni”.
L’accordo prevede che i cittadini possano presentare le proprie istanze direttamente presso gli sportelli provinciali o comunali che, in maniera semplice e digitale, trasmetteranno la documentazione al Difensore civico regionale. In particolare, il cittadino riceverà una conferma di ricezione entro cinque giorni lavorativi e la pratica sarà avviata entro trenta giorni. Il tutto gratuitamente, senza costi aggiuntivi per gli enti locali né per i cittadini.
“La Provincia di Siena è e vuole essere sempre più la casa dei Comuni e dei cittadini – ha dichiarato Agnese Carletti –. Questo servizio è uno strumento di vicinanza concreta e di difesa dei diritti, soprattutto per quelle persone che spesso si sentono smarrite di fronte alla complessità della burocrazia. Vogliamo che sia conosciuto e accessibile a tutti”.
La difesa civica rappresenta, quindi, un presidio fondamentale per la tutela dei diritti di cittadinanza, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. Come ricordato da Stefano Scaramelli, non si tratta di una semplice firma: “Oggi celebriamo un impegno reale e concreto. La Difesa civica si radica nei territori e diventa uno strumento prezioso per garantire trasparenza e tutela nei confronti dei cittadini”.
Questo nuovo accordo si inserisce in una strategia più ampia di attenzione alla qualità dei servizi pubblici e alla protezione dei diritti, portando un servizio fondamentale ancora più vicino ai bisogni reali della popolazione. In un’epoca in cui spesso si parla di distanza tra istituzioni e cittadini, esperienze come questa dimostrano che un’amministrazione pubblica più partecipata e sensibile è possibile.
Infine, come ha ribadito Lucia Annibali, la Difesa civica non si limita a raccogliere reclami o a gestire conflitti burocratici: “Il nostro compito è anche quello di conciliare, di costruire soluzioni, di dare risposte concrete. L’accessibilità e la rapidità sono elementi fondamentali per riconquistare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni”.
Con il rinnovato accordo, la Provincia di Siena e la Regione Toscana ribadiscono il loro impegno verso un modello di amministrazione pubblica che mette al centro il cittadino, i suoi diritti e la sua dignità.
Last modified: Maggio 13, 2025