Scritto da 9:27 pm Siena, Attualità, Top News

Gaiole e la magia dell’Eroica una pedalata di pace nel cuore del Chianti

Siena (domenica, 5 ottobre) — Un’alba gelida scende sulle colline del Chianti il respiro dei ciclisti si confonde con la nebbia leggera la terra è bianca di polvere e memoria la stessa polvere che da ventotto anni accompagna il rito dell’Eroica la corsa d’epoca che non è una gara ma un ritorno al senso profondo della fatica e della bellezza.

di Valeria Russo

Da Gaiole parte un’umanità colorata e silenziosa nove mila ciclisti provenienti da ogni parte del mondo cinquantuno Paesi che si ritrovano per condividere una lingua sola quella del pedale e del rispetto più di cinquemila italiani migliaia di stranieri uomini e donne che hanno scelto di percorrere strade antiche su biciclette d’acciaio prive di cambio con le mani sporche di grasso e il cuore pieno di poesia

Il Chianti vibra del rumore dolce delle catene il Val d’Orcia risponde con le sue curve morbide i percorsi sono cinque ma l’anima è una sola quella che spinge a misurarsi con la polvere e la salita senza cercare medaglie o record chi sceglie i due itinerari più lunghi il classico Eroico da duecentonove chilometri e il Crete Senesi da centotrentacinque si mette in viaggio quando il buio è ancora fitto alle quattro e trenta del mattino un’ora che appartiene ai sognatori

Oggi invece tocca ai cinquemila del giorno dopo quelli che percorrono il Chianti più breve ma non meno intenso quarantasei chilometri di respiro ottantuno di silenzio centosette di pura armonia la fatica diventa gioia la polvere diventa luce ogni sorriso è una dichiarazione di pace

A Gaiole l’organizzazione è un miracolo di precisione e calore un intero paese che si trasforma in accoglienza le mani che preparano i ristori il vino che scalda le voci gli occhi che si riempiono di gratitudine il sindaco e i volontari muovono un meccanismo perfetto ma fatto di cuore più che di logistica

Il messaggio è chiaro e potente in un mondo che implode tra guerre e diffidenze qui si celebra la gentilezza del movimento lento la fraternità che nasce dallo sforzo condiviso niente armi niente urla solo catene che girano pedali che sussurrano canzoni di pace

L’Eroica non è un evento sportivo è una liturgia collettiva è l’idea che la bellezza e la fatica possano salvarci ancora che un piccolo borgo toscano possa diventare capitale di un’utopia semplice quella di vivere insieme senza distruggersi un sogno che ogni ottobre riparte da Gaiole e si allunga sulle strade bianche come una preghiera laica fatta di polvere sudore e fratellanza

Condividi la notizia:
Last modified: Ottobre 5, 2025
Close