Siena (martedì, 24 giugno 2025) — È stato trasferito in una comunità educativa a Catanzaro il minore ritenuto responsabile di un furto con strappo avvenuto a Siena lo scorso 24 marzo. Il provvedimento è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minorenni di Firenze ed eseguito dalla polizia di Stato, al termine di un’indagine condotta dalla squadra mobile senese, sotto la direzione della procura per i minorenni.
Di Roberto Meloni
Il furto si era consumato nella centralissima piazza Gramsci, dove un ragazzo di 22 anni, in attesa dell’autobus per raggiungere l’Università per Stranieri, era stato avvicinato da un giovane che, dopo avergli chiesto informazioni sulle collane che indossava, gliele aveva strappate dal collo con un gesto rapido e violento, dandosi immediatamente alla fuga. Le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze raccolte hanno permesso agli investigatori di risalire all’identità del presunto autore, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi analoghi avvenuti in città.
Secondo il giudice, la pericolosità del ragazzo e il rischio concreto di recidiva hanno reso necessario l’inserimento in una struttura a elevato contenimento, lontano dal contesto sociale che potrebbe alimentare ulteriori comportamenti devianti. Il provvedimento è motivato dalla reiterazione di reati predatori e dalla natura seriale e aggressiva delle condotte del giovane.
Già il 17 aprile scorso, il questore di Siena, Ugo Angeloni, aveva emesso nei confronti del minore un Dacur, ovvero il divieto di accesso ai locali pubblici e di intrattenimento per tre anni. Lo stesso questore ha elogiato il lavoro svolto dal commissario capo Fausto Camisa, dirigente ad interim della squadra mobile, e degli agenti coinvolti, sottolineando l’efficacia e la tempestività con cui è stato condotto il lavoro investigativo.
Last modified: Giugno 24, 2025
