Siena (lunedì, 16 giugno 2025) — Polemiche e chiarimenti attorno al concorso pubblico bandito da Estar per la selezione di assistenti amministrativi destinati alle Asl delle tre aree vaste della Toscana. A sollevare critiche è stata la Cgil, che ha evidenziato lo scarso numero di ammessi all’orale dopo le prove scritte. Ma l’ente regionale ha risposto con una nota ufficiale, puntualizzando i numeri e i criteri adottati.
Di Roberto Meloni
Secondo quanto comunicato da Estar, al concorso si erano iscritti 2.500 candidati, ma solo 1.556 si sono effettivamente presentati alle prove scritte. Di questi, soltanto 138 sono stati ammessi all’orale. La discrepanza tra iscritti e partecipanti ha subito attirato l’attenzione dei sindacati, che hanno sollevato dubbi sulla gestione della selezione e sull’efficacia della futura graduatoria rispetto al fabbisogno reale delle aziende sanitarie.
Estar ha chiarito che le operazioni concorsuali sono ancora in corso e che sarà possibile fare valutazioni definitive solo al termine delle prove orali. “La commissione è sovrana nella scelta delle prove e dei tempi – si legge nella nota – e deve poter lavorare in autonomia e senza pressioni, nel rispetto dei candidati”.
L’ente ha anche ricordato il proprio ruolo di supporto tecnico per la Regione Toscana, sottolineando l’esperienza maturata: nel biennio 2024-2025 sono state avviate oltre 300 procedure concorsuali e forniti più di 5.500 nominativi per assunzioni nel sistema sanitario regionale.
L’esito finale determinerà se la graduatoria sarà sufficiente a coprire i posti necessari nelle aziende sanitarie toscane oppure se sarà necessario bandire un nuovo concorso a breve termine. Intanto, Estar ribadisce che l’intero iter è stato concordato con le organizzazioni sindacali, auspicando che il confronto avvenga nei tavoli ufficiali e non tramite comunicati pubblici.
Resta alta l’attenzione su un concorso che coinvolge un settore strategico come la sanità, e che potrebbe determinare in tempi brevi l’ingresso di nuove figure amministrative all’interno delle strutture ospedaliere regionali.
Last modified: Giugno 16, 2025