Siena (mercoledì, 18 giugno 2025) — Dopo anni di irreperibilità, è stato arrestato a Elbasan, in Albania, un cittadino albanese condannato in Italia per gravi reati contro l’ex moglie, tra cui maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2005 e il 2010, quando l’uomo risiedeva a Monteriggioni, in provincia di Siena.
Di Roberto Meloni
La condanna, emessa dall’Autorità giudiziaria di Siena nel 2016, prevede una pena detentiva di 6 anni, 8 mesi e 27 giorni. L’uomo era stato inizialmente arrestato dai carabinieri di Monteriggioni, ma nel 2012 era stato espulso dal territorio italiano su disposizione della prefettura di Siena, su proposta della Questura. Da quel momento si era reso irreperibile, facendo perdere le sue tracce.
La svolta è arrivata l’11 giugno scorso, grazie a un’operazione congiunta dell’unità Fast Albania, dell’esperto per la sicurezza italiano a Tirana e della divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale. L’arresto è stato eseguito su richiesta della Procura della Repubblica di Siena, che aveva mantenuto attivo l’ordine di esecuzione della pena.
Ora, dopo il fermo, si aprono le procedure per l’estradizione in Italia, dove l’uomo dovrà scontare l’intera condanna. Il caso riporta alla luce una vicenda dolorosa e testimonia l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta alla violenza domestica e alla fuga dei condannati.
Si chiude così un lungo capitolo di latitanza per una vicenda che aveva scosso profondamente la comunità di Monteriggioni e che oggi, dopo anni di attesa, vede finalmente avviato il percorso per l’esecuzione della giustizia.
Last modified: Giugno 18, 2025
