Siena (venerdì, 13 giugno 2025) — Un provvedimento atteso e di grande rilevanza per il futuro occupazionale dei lavoratori dello stabilimento Beko di Siena è stato ufficialmente approvato dal Consiglio dei Ministri. Si tratta del decreto legge “Misure urgenti di sostegno a comparti produttivi”, che all’articolo 7 estende la possibilità di accesso agli ammortizzatori sociali fino al 31 dicembre 2027 per le aziende con almeno mille dipendenti a livello nazionale, tra cui figura Beko Europe.
Di Roberto Meloni
In concomitanza con l’annuncio governativo, il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, ha incontrato a Palazzo Pubblico i rappresentanti sindacali del sito di viale Toselli, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale e la stretta collaborazione con il Governo. “Un aiuto concreto per i lavoratori – ha commentato il primo cittadino – che conferma le promesse fatte e la serietà dell’impegno assunto nei mesi scorsi”.
Il via libera agli ammortizzatori è il frutto dell’accordo quadro sottoscritto il 14 aprile scorso tra sindacati, Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Ministero del Lavoro. L’intesa prevede non solo il sostegno economico ai lavoratori, ma anche misure per la gestione degli esuberi e un percorso di reindustrializzazione dell’area.
“Le interlocuzioni continue tra la nostra amministrazione e il Governo – ha aggiunto Fabio – hanno prodotto un risultato significativo, che pur non risolvendo completamente la situazione, offre respiro e sicurezza a molte famiglie. Inoltre, incentiva Beko a rispettare gli impegni sull’esodo incentivato e sulla salvaguardia occupazionale”.
Il sindaco ha infine sottolineato la necessità di proseguire nel lavoro avviato: “Adesso dobbiamo concentrarci sulla reindustrializzazione del sito di viale Toselli. Con il supporto del Governo e delle istituzioni locali, possiamo vincere questa battaglia e garantire a Siena il mantenimento di un polo industriale strategico per il nostro territorio”.
Last modified: Giugno 13, 2025
