Torrita di Siena (giovedì, 8 maggio 2025) – È finito in carcere con le accuse di tentato omicidio e rapina aggravata il diciottenne di origine bulgara residente a Montepulciano che lo scorso 19 marzo avrebbe ferito con plurime coltellate un dipendente di una pizzeria-kebab a Torrita di Siena per impossessarsi dell’incasso. La misura cautelare è stata eseguita ieri dai Carabinieri su disposizione del Gip del Tribunale di Siena.
Di Roberto Meloni
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, coordinate dalla Procura di Siena e condotte dai militari della stazione di Torrita e dal nucleo operativo della Compagnia di Montepulciano, il giovane si era introdotto nel locale insieme a un complice minorenne – per cui procede la Procura dei minori di Firenze – con il volto coperto e armato di un coltello e di una pistola giocattolo priva del tappo rosso.
L’aggressione al dipendente, avvenuta poco prima della chiusura serale, è stata violenta: il giovane lavoratore è stato colpito più volte al volto e al corpo, anche con il calcio dell’arma, prima che i due fuggissero con un bottino di 5.300 euro. Solo grazie alla prontezza della vittima – che ha opposto una reazione – l’aggressione non si è trasformata in omicidio.
Gli accertamenti peritali hanno confermato che le modalità dell’attacco erano tali da poter causare la morte. Le ferite riportate dal dipendente sono gravi, fra cui uno sfregio permanente al volto. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, mentre proseguono gli approfondimenti sulla posizione del minore coinvolto.
Last modified: Maggio 8, 2025
