Siena (martedì, 1 luglio 2025) — Non è ancora il giorno del Palio, eppure l’aria sa già di tamburi e sudore. A Siena anche le prove parlano, anzi, sussurrano antiche promesse a chi sa ascoltarle. E così, nella quarta uscita prima della giostra ufficiale, è stata la Pantera a ruggire più forte di tutti.
di Valeria Russo
Francesco Caria, meglio noto nei vicoli come “Tremendo” (certi soprannomi a Siena valgono quanto una benemerenza), ha guidato il suo cavallo Arestetulesu con sicurezza e fiuto. Non ci ha pensato troppo: ha preso il comando nel secondo giro e non l’ha più mollato.
Prima, però, c’era stata la Lupa, con Antonio Mula – chiamato “Shardana”, perché qui nessuno si chiama solo col nome – che aveva illuso di poter dominare. Ma nel Palio niente è stabile: i sorpassi, qui, sembrano variazioni di umore del destino.
La danza degli ordini, o l’arte di leggere il caos
Alle prove ci si schiera comunque come in battaglia, con una liturgia severa: i cavalli avanzano tra due funi, e ognuno prende il suo posto. Stavolta c’erano nomi familiari e rivali antiche: Bruco, Pantera, Istrice, Lupa, Drago, Oca, Chiocciola, Valdimontone, Selva, e infine Tartuca, incaricata della rincorsa, cioè di dare il via, o di ritardarlo, o di negarlo.
Quando la mossa è sembrata giusta, si è partiti, e il canapo è rimasto indietro come la prima pagina di un libro che si sta scrivendo.
Prove generali o prove generose?
Questa sera, mentre il sole comincerà a scivolare dietro le pietre calde del Campo, si replicherà la scena: alle 19.45 in punto, i cavalli torneranno a mordere il tufo, e i fantini a scrutarsi da sotto le visiere. L’ordine ai canapi è stato già stabilito: Selva, Drago, Valdimontone, Lupa, Chiocciola, Oca, Bruco, Tartuca, Istrice, con la Pantera a rincorrere.
Ma a Siena, si sa, non rincorre solo chi parte ultimo. Si rincorre la gloria, si rincorre un’emozione irripetibile. E anche quando è solo una prova, c’è chi la vive come fosse già la corsa del secolo.
Perché in questa città, che ogni luglio si trasforma in teatro e rito, non si prova per correre: si corre per dimostrare che si è pronti a tutto.
Last modified: Luglio 1, 2025

