Siena (mercoledì, 11 giugno 2025) — Dopo decenni di dibattiti e investimenti pubblici, il futuro dell’aeroporto di Ampugnano torna al centro dell’attenzione. A riaccendere i riflettori è l’intervento di Pier Paolo Fiorenzani, storico esponente della politica senese, che ha vissuto da vicino l’intera evoluzione dello scalo, prima in Provincia poi in Comune.
di Roberto Meloni
Nel suo appello, Fiorenzani sottolinea come, fin dagli anni Settanta, Ampugnano abbia beneficiato di un consenso trasversale e di significative risorse pubbliche, in gran parte provenienti dagli utili di bilancio della Fondazione Mps. Risorse impiegate per strutture e apparecchiature tecniche che, oggi, rischiano di rimanere inutilizzate.
Per l’ex consigliere, è arrivato il momento di “promuovere un tavolo di serio dibattito”, capace di analizzare ogni aspetto della questione in chiave attuale: dal turismo alla sanità, dal trasporto scientifico alla logistica strategica. Il riferimento non è solo alla proposta di affidamento al gestore unico toscano, ma anche alle prospettive offerte dalla geografia stessa: Ampugnano, ricorda Fiorenzani, è orograficamente più favorevole di altri scali, come quello di Firenze.
Infine, Fiorenzani ribadisce il sostegno storico della comunità senese all’aeroporto, respingendo ogni tentativo di politicizzazione. Con l’arrivo dei 1,85 milioni di euro per i lavori annunciati da ENAC e l’interesse di imprenditori locali, si riaccende così la speranza di un futuro operativo per lo scalo di Siena, sempre più visto come infrastruttura necessaria per un territorio che ambisce a restare connesso e competitivo.
Last modified: Giugno 11, 2025