Siena (venerdì, 6 giugno 2025) — In vista del referendum dell’8 e 9 giugno, i portavoce provinciali di Europa Verde, Cecilia Bassi e Alessandro Mecacci, lanciano un appello al voto rivolto a tutta la cittadinanza di Siena e provincia. “Cinque sì per il miglioramento della nostra società” è lo slogan scelto dal movimento ecologista, che invita gli elettori a partecipare attivamente alla consultazione popolare, vista come un’occasione per rimettere al centro i diritti del lavoro e l’inclusione sociale.
Di Roberto Meloni
“Lo sviluppo del nostro territorio passa anche dalla partecipazione democratica – spiegano Bassi e Mecacci –. I quesiti referendari affrontano temi fondamentali per la tutela dei lavoratori e per una società più equa. Siena, con la sua storia e il suo capitale umano, ha tutte le carte in regola per essere protagonista di questo cambiamento”.
I portavoce ricordano come anche la realtà senese abbia conosciuto negli anni situazioni di precarietà occupazionale, instabilità nei contratti e fragilità nei percorsi di integrazione. Da qui l’invito a votare sì su tutti i cinque quesiti, che vengono così sintetizzati: maggiore responsabilità delle imprese nei casi di incidenti lungo la filiera degli appalti; risarcimenti più equi per i licenziamenti ingiusti nelle piccole aziende; ripristino dell’articolo 18 per proteggere i lavoratori da licenziamenti arbitrari; fine della precarietà attraverso l’obbligo di motivare le assunzioni a termine; e, infine, il diritto alla cittadinanza per chi risiede regolarmente da almeno cinque anni in Italia.
“Con il voto referendario possiamo rafforzare il tessuto sociale e civile del nostro territorio – aggiungono –. Votare sì significa difendere la dignità del lavoro, combattere le disuguaglianze e riconoscere il contributo di chi, pur essendo straniero, vive stabilmente e lavora in Italia, contribuendo alla nostra comunità”.
Europa Verde Siena sottolinea l’importanza di questo momento per promuovere un vero risveglio civico: “Abbiamo visto tante persone in piazza, ora è il momento di tradurre quella partecipazione in un’espressione di volontà concreta nelle urne. È il voto di ciascuno a poter migliorare la società in cui viviamo”.
Bassi e Mecacci concludono sottolineando che “è un’occasione da non perdere per rendere il Paese e il nostro territorio più giusto, inclusivo e sostenibile. Un’occasione per dire, con i cinque sì, che il cambiamento parte da noi”.
Last modified: Giugno 6, 2025