Siena (lunedì, 5 maggio 2025) – Aumenta la Tari del 5% e si accende lo scontro politico a Siena. Dopo l’approvazione in Consiglio comunale dell’adeguamento della tassa sui rifiuti per il 2025, il movimento Passione Democratica ha duramente criticato la misura e il silenzio, a suo dire, delle opposizioni, denunciando la mancanza di attenzione verso giovani e categorie fragili.
Di Roberto Meloni
Secondo quanto deliberato dall’amministrazione comunale, la revisione della Tari prevede una nuova articolazione delle rate e un aumento medio del 5%, grazie a una parziale compensazione sulla quota variabile per le utenze domestiche. Tuttavia, per Passione Democratica si tratta di un intervento insufficiente, che non tiene conto dell’impatto crescente del costo della vita sulle famiglie senesi. “Ancora una volta – scrive il movimento in una nota – si ignorano i reali bisogni delle nuove generazioni e delle fasce più deboli. Servono politiche più coraggiose, non solo qualche esenzione”.
La critica si estende anche al ruolo delle opposizioni consiliari, accusate di non aver alzato la voce su una decisione che inciderà direttamente sulle tasche dei cittadini. “L’opposizione è rimasta silente – si legge – e questo è inaccettabile. Il dibattito politico dovrebbe essere il luogo del confronto, non del quieto vivere”.
Passione Democratica ha inoltre ribadito la necessità di un cambio di rotta nelle scelte amministrative, sottolineando come l’aumento della Tari debba essere accompagnato da un piano di lungo periodo per la sostenibilità, il sostegno ai giovani, le famiglie numerose e la promozione di pratiche virtuose nella gestione dei rifiuti.
Il movimento promette di proseguire la propria battaglia in favore di una Siena più equa, chiedendo maggiore trasparenza nelle scelte del Comune e una reale partecipazione dei cittadini nelle politiche fiscali e ambientali.
Last modified: Maggio 5, 2025
