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Siena, 27enne in custodia cautelare per l’omicidio della convivente: fu femminicidio aggravato

Siena (sabato, 3 maggio 2025) – È stata eseguita nella giornata di ieri l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Luis Fernando Porras Baloy, 27enne colombiano, gravemente indiziato dell’omicidio volontario aggravato della sua convivente Ana Yuleisy Manyoma Casanova, avvenuto a Siena lo scorso 10 agosto 2024. La misura cautelare è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siena, su richiesta della Procura, al termine di un’indagine approfondita condotta dalla Squadra Mobile della Questura senese con il supporto del Servizio Centrale Operativo e della Polizia Scientifica.

Di Roberto Meloni

Secondo l’ipotesi accusatoria, confermata da complesse perizie tecniche, il colpo di fucile calibro 16 che ha causato la morte della donna sarebbe stato esploso volontariamente da Porras all’interno della camera da letto dell’abitazione condivisa, smentendo così la versione iniziale fornita dall’uomo, che parlava di uno sparo accidentale. Gli accertamenti hanno invece ricostruito una dinamica incompatibile con l’incidente: l’indagato si sarebbe trovato in piedi, a breve distanza dalla vittima, con la chiara intenzione di ucciderla.

L’arma utilizzata era peraltro detenuta illegalmente. A rendere ancora più grave il quadro accusatorio, l’aggravante legata ai maltrattamenti in famiglia: la Procura ha infatti individuato elementi che farebbero pensare a una condotta reiterata di violenze psicologiche e fisiche, elementi che vengono assorbiti, secondo la normativa vigente, dalla specifica aggravante prevista per il reato di omicidio in ambito domestico e relazionale.

Il caso, che ha profondamente colpito la comunità senese, si inserisce nel drammatico contesto dei femminicidi che continuano a segnare la cronaca nazionale. Le indagini hanno permesso di fare luce su quanto accaduto e, con la misura cautelare eseguita, si apre ora la fase giudiziaria, che dovrà stabilire definitivamente le responsabilità.

L’attenzione sul tema resta alta, anche alla luce dei recenti lavori parlamentari sulla prevenzione della violenza di genere. La città di Siena, intanto, si stringe attorno alla memoria di Yuleisy Manyoma, vittima di una tragedia che non può essere dimenticata.

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Last modified: Maggio 3, 2025
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