Scritto da 1:55 pm Siena, Attualità

Morte David Rossi, la Cassazione respinge la richiesta di risarcimento della vedova: “Nessuna responsabilità di Mps”

Siena (sabato, 3 maggio 2025) – La Corte di Cassazione ha messo la parola fine sul tentativo di Antonella Tognazzi, vedova di David Rossi, di ottenere un risarcimento da Banca Monte dei Paschi di Siena per i presunti ritardi nei soccorsi seguiti alla tragica caduta del marito. La Suprema Corte ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso, confermando le sentenze precedenti e condannando la donna al pagamento di oltre 10 mila euro di spese processuali.

Di Roberto Meloni

Tognazzi aveva richiesto un risarcimento di 1 milione e 150 mila euro, sostenendo che un intervento tempestivo da parte degli operatori presenti nell’istituto bancario, alla luce delle immagini delle telecamere che ripresero la caduta e il corpo a terra per oltre venti minuti, avrebbe potuto salvare la vita di David Rossi. L’ex capo comunicazione di Mps morì il 6 marzo 2013 dopo essere precipitato dalla finestra del suo ufficio a Rocca Salimbeni.

La tesi della vedova, però, non ha convinto i giudici. Già il tribunale di Siena aveva rigettato la richiesta, affermando che la banca non era tenuta a monitorare in tempo reale le immagini delle videocamere di sorveglianza e che l’evento, tragico e imprevedibile, non poteva implicare una responsabilità diretta dell’istituto o dei suoi dipendenti.

La Cassazione ha confermato integralmente questa impostazione, giudicando il ricorso “inammissibile” e riconoscendo l’assenza di obblighi giuridici disattesi da parte di Mps. Nessun profilo di responsabilità è stato ravvisato nel mancato intervento immediato, né nei protocolli di gestione della sicurezza.

La decisione arriva in un momento in cui l’attenzione sull’intera vicenda della morte di David Rossi resta alta, anche per le attività della Commissione parlamentare d’inchiesta che sta cercando di fare luce su tutte le ombre legate al caso. Ma sul fronte civile, almeno per quanto riguarda i presunti ritardi nei soccorsi, la giustizia ha chiuso ogni spiraglio.

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Last modified: Maggio 3, 2025
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