Scritto da 10:55 am Top News

Commercio nel centro storico: scontro in Consiglio sulla delibera di salvaguardia

Siena (mercoledì, 30 aprile 2025) — È stato uno dei momenti più significativi dell’ultima seduta del Consiglio comunale: l’interrogazione presentata dai consiglieri del Partito Democratico Giulia Mazzarelli, Alessandro Masi, Anna Ferretti, Gabriella Piccinni e Luca Micheli ha acceso il dibattito sulla delibera di Giunta n. 78 del 2025, riguardante il regime di salvaguardia per il commercio nella città murata. A rispondere, in modo diretto e articolato, è stata la stessa Sindaca Nicoletta Fabio.

Di Roberto Meloni

“Il provvedimento adottato – ha spiegato Fabio – mira a evitare comportamenti speculativi che potrebbero compromettere l’efficacia del futuro Regolamento per il commercio, proteggendo così l’identità storica del centro e la coerenza delle normative con il riconoscimento UNESCO di cui Siena gode”. Il Sindaco ha inoltre precisato che il provvedimento è stato modificato già a marzo, riducendone la portata su sollecitazione delle associazioni di categoria, e che ora si applica solo in casi specifici.

Durante il suo intervento, Fabio ha anche tracciato le linee guida della strategia dell’Amministrazione per il rilancio del commercio urbano: incentivi per le attività in sede fissa, valorizzazione dei locali sfitti, tutela delle botteghe storiche, e nuove misure di sostegno economico, come contributi e agevolazioni fiscali. La Giunta ha inoltre affidato alla Polizia Municipale il compito di monitorare le condizioni di decoro e sicurezza del centro.

Sul fronte della modernizzazione, la Sindaca ha annunciato l’imminente presentazione, nei primi giorni di maggio, di un innovativo strumento informatico sviluppato da tre direzioni comunali, destinato ad analizzare e monitorare le dinamiche delle attività produttive cittadine.

Critico l’intervento del consigliere Alessandro Masi, che ha espresso insoddisfazione per il metodo adottato dalla Giunta: “Con la delibera 78 si è sospeso un regolamento approvato dal Consiglio senza il necessario coinvolgimento dell’aula. Serve rispetto per le prerogative del Consiglio comunale, soprattutto quando si interviene su temi con impatti economici rilevanti. Le misure possono essere anche positive, ma il percorso decisionale deve essere condiviso”.

Il confronto ha così messo in luce due visioni diverse: da un lato la necessità, secondo la Giunta, di un intervento tempestivo per tutelare il patrimonio cittadino; dall’altro, la rivendicazione da parte dell’opposizione di un maggiore coinvolgimento istituzionale. Un dibattito che si preannuncia tutt’altro che concluso.

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Last modified: Aprile 30, 2025
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